GLI EROI IN AMARANTO, Bruno Cirillo: amaranto si nasce e si cresce

17.03.2020 18:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
GLI EROI IN AMARANTO, Bruno Cirillo: amaranto si nasce e si cresce
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Che storia quella tra Bruno Cirillo e la Reggina. Più che una semplice storia di calcio, una vera e propria epopea tra il difensore campano e il club amaranto. 

Arrivato a Reggio da ragazzino, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile sino a fare il suo esordio in Prima Squadra, facendo il suo esordio nel torneo 1994-1995, quello della prima promozione in serie B. 

Dopo due anni in prestito all'Atetico Tricase, torna a Reggio in tempo utile per partecipare e celebrare il salto in A degli amaranto. 

Il suo sliding doors è un Juventus-Reggina del 29 agosto 1999. Colomba, per il debutto dei suoi in massima serie, deve fare a meno di un paio di difensori e lancia il giovane Cirillo, dato in uscita. Lui ferma i vari Zidane, Del Piero e Inzaghi e si guadagna la conferma in maglia amaranto: mette in fila 32 presenze e segna due gol. Indimenticabile la rete all'Olimpico contro la Roma.

Nell'estate 2000, dopo aver partecipato alla spedizione vincente dell'Under 21 di Tardelli in Slovacchia, passa all'Inter per 13 miliardi di lire.

Ma il suo legame con la Reggina non si allenta. Nell'estate del 2002 e sino a gennaio 2003 è di nuovo in amaranto, dove colleziona 10 presenze. Dopo le esperienze con le maglie di Lecce, Siena, AEK Atene e Levante, ritorna sullo Stretto a gennaio 2008 e aiuta la squadra di Orlandi a cogliere l'ultima salvezza in massima serie. Resta alla Reggina nell'annata successiva, quando poi la squadra torna in serie B.

Paok Salonicco, Larnaca, Metz e AEK Atena e poi anche l'avventura indiana al Pune City. Nel gennaio 2015 riceve la chiamata di Lillo Foti dall'Italia e Cirillo decide che la sua ultima avventura da calciatore sarà proprio alla Reggina: un cerchio che si chiude in maniera anche romantica. Nel caos totale di una situazione economica oramai precipitata, Cirillo riesce a dare il suo contributo a conquistare la salvezza sul campo, dopo peraltro lo spareggio playout contro il Messina.

Ha collezionato 125 presenze con la maglia della Reggina, segnando due reti. E' uno dei pochi ad aver giocato in tutte le categorie Prof con la casacca amaranto, oltre ad aver indossato la fascia da capitano: amaranto si nasce, ma anche si cresce e si diventa uomini.