IL TIFOSO CHIEDE IL MIRACOLO A LILLO, MA COSA FA IL TIFOSO PER AIUTARE LILLO IN DIFFICOLTÀ ?

24.12.2013 13:45 di  Franco Cleopadre   vedi letture
IL TIFOSO CHIEDE IL MIRACOLO A LILLO, MA COSA FA IL TIFOSO  PER AIUTARE  LILLO IN DIFFICOLTÀ  ?
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

La Reggina  attraversa  uno dei momenti  più difficili della sua storia centenaria. Un detto afferma che “tutte le sere non si può rientrare a casa con il panierino pieno” , ed è proprio in quelle sere che bisogna tirare fuori le provviste e cenare ugualmente. Per la Reggina  è quasi  giunto il momento  di raschiare il barile  e tirare fuori le provviste. Problemi di natura tecnica, ma  anche economica, sono alla base  delle attuali difficoltà.

I TECNICI

C’è chi ,come noi, antepone l’accento sulla modesta attitudine, di almeno sette undicesimi della formazione che settimanalmente scende in campo, alla serie B e  altri che ritengono Atzori/Castori , la dirigenza tecnica e la Società  tra i principali  responsabili di tante delusioni. Da parte nostra, ad Atzori Castori, imputiamo il non essersi accorti prima del precario stato di forma di Benassi  e avere  sottovalutato Gerardi, che quando in campo, ha dimostrato di vedere la porta. Chiediamo poi a loro se sono stati informati che la Società ha fatto un investimento, piccollo o grande che sia, su Falco, Caballero e Maza. Perché si sono visti poco in campo e spesso in panchina se non in tribuna?  Perché ,a loro giudizio, con la loro presenza, la squadra non ha ricevuto  la famosa “ scossa “ che di solito si avverte con l’arrivo di un nuovo allenatore. Ma è Natale e non tiriamo fuori qualche altra  scelta  che non abbiamo condiviso e continuiamo a non condividere, specie tra le nuove leve amaranto...

LA DIRIGENZA TECNICA

Probabilmente gli arrivi  di Caballero, Maza, e Falco sono serviti  per buttare fumo negli occhi al tifoso dubbioso,  in fase di abbonamento, potrebbe essere la risposta. In  estate  sono stati contattati diversi  allenatori e calciatori, che sono andati poi a finire altrove. Errori  della dirigenza tecnica, o impossibilità economiche della Società  a realizzare i progetti dei tecnici? Altre pecche  dello staff dirigenziale tecnico sono state  il non aver  individuato giovani capaci di creare plusvalenze tecniche e quindi economiche o l’aver creato canali preferenziali  insufficienti con Società, maggiori o minori, in entrata o in uscita. Fatto sta che dopo Acerbi, al quale formuliamo i più vivi auguri, nessun elemento amaranto, con esclusione di Barillà che non sta giocando nella Sampdoria, ha fatto strada.

LA SOCIETA’

Se dovesse essere  giusta la tesi che la Società non ha avuto la forza economica di realizzare il progetto dei tecnici, su quali basi è stato affermato VOGLIO VINCERE? Quanto c’è di concreto nella recente affermazione di Foti, che un imprenditore del Nord, sarebbe interessato ad entrare nella Reggina?

I SETTE UNDICESIMI

Da più parti si evidenzia nei titolari di turno, modesto controllo di palla, insufficiente visione di gioco,  lentezza mentale nel far partire l’azione offensiva, egocentrismo e quindi scarsa collaborazione  con i compagni, negatività  che  influiscono sul risultato finale della partita. Se a queste aggiungiamo la paura di sbagliare, gli errori  e le ingenuità individuali,  il passaggio indietro o laterale, il lancio casuale per la ripartenza, spesso preda degli avversari, la mancanza di un centrocampo  propositivo e non solo interditivo, il quadro è più esaustivo. 

PROSPETTIVE FUTURE

Tra 6 giorni si sarà concluso il girone di andata e se nelle ultime due partite che  rimangono, non dovessimo fare punti, la situazione si aggroviglierà ulteriormente.  Guardando OGGI ,  comunque la classifica ,le prospettive non sono  così nere come la perdurante crisi di punti, potrebbe suggerire. Siamo a 5 punti dai play out e a 7 dalla salvezza  diretta. Chi garantisce che le criticità perdureranno all’infinito ? Chi può escludere che con un paio d’innesti mirati non si possa scalare la classifica ?  Sabato un reggino trapiantato a Cesena, prima dell’incontro,  è andato a salutare il vecchio compagno di Liceo, Lillo Foti  e al telefono  mi diceva  che l’ha trovato molto tirato in viso e… non sprizzava allegria da tutte le parti. Il tifoso chiede il miracolo a Lillo, ma cosa fa il tifoso  per aiutare Lillo in difficoltà  ? Senza soldi non si canta messa e sarebbe molto bello che Giovedì, il Granillo riproponesse la stessa  coreografia  della prima con il Bari. . Per l’occasione avevamo titolato il pezzo a commento  : BRAVO ATZORI, HAI RIPORTATO L’ENTUSIASMO AL GRANILLO. Rimarrà solo un sogno che la partita di giovedì con l’Avellino, si concluda con la vittoria ? Invitiamo ogni tifoso che ama la Reggina, ad adoperarsi  per portarne  almeno uno al Granillo, il giorno di Santo Stefano, per  poter dire  a se stesso : “Ho contribuito anche io a dare una mano alla Reggina” . Anche contro la blasonata Empoli, eravamo dati per spacciati, ma in quella prestazione l’orgoglio prese il sopravvento sulla paura. Coraggio Reggina, stringi i denti e vedrai che ci riuscirai. Il poeta Statunitense Ezra Pound ha scritto “Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono niente, o non vale niente lui “.