"Il gioco delle tre carte" di Franco Cleopadre

27.06.2013 16:29 di  Franco Cleopadre   vedi letture
"Il gioco delle tre carte" di Franco Cleopadre
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© foto di Federico Gaetano

E’ a tutti noto che percorrendo i vicoli di Forcella a Napoli, ma li abbiamo visti anche a Parigi, è facile imbattersi in coloro che facendo leva sull’ingenuità della gente, sbarcano il lunario praticando il gioco delle tre carte. Per praticarlo, ci si avvale della presenza di tre soggetti : Il gestore del gioco , il pollo, ovvero colui che ci rimette sempre le penne e un terzo soggetto che fa da spalla al gestore. Riflettendo sul caso Caserta ,ci sembra di rivivere  la stessa esperienza dove  il Presidente e Giacchetta  gestiscono il gioco, Atzori  viene indicato  come la spalla, ma lo steso rifiuta  il ruolo,  e Caserta e la tifoseria amaranto che rappresentano  il pollo. Si di questo si tratta! Qualche settimana fa ,abbiamo parlato anche con il ds  Giacchetta ,che  ci  ha ricordato  la presenza di Colucci  in squadra e che si trattava di scelte di competenze del tecnico,… con il quale avrebbe parlato. Dirigenza amaranto ,non scaricate su Atzori scelte non sue ( per leggere l’intervista di Atzori che nega l’incompatibilità tra Colucci e Caserta ,clicca qui ). Ci sorge anche il dubbio che in tempi pregressi  Caserta abbia  parlato con qualche grosso papavero  della Società ed  abbia avuto assicurazione di una chiamata. Ad oggi ,ciò non è accaduto e sarebbe  molto offensivo per noi tifosi e per lo stesso neo papà di Martina, sentirci dire tra qualche giorno, che Caserta non ha avuto la pazienza di attendere  ed è colpa sua se oggi non fa parte della Reggina.

Secondo lo storico Svetonio l’imperatore romano Augusto usava l’espressione “ Alle calende greche”, quando voleva fare riferimento a un pagamento che sarebbe mai avvenuto. Siamo in questo caso ?Non potete pretendere Signori Dirigenti amaranto che Caserta, a tal punto,  non si guardi attorno, per pensare anche al suo futuro. Sentimenti e lavoro, non sono la stessa cosa, anche se ,a volte,  i primi riescono a prevalere.   Foti aspira  a 9054 abbonamenti, continuando cosi , e speriamo di sbagliarci, l’aumento  sarà di 55 che equivale alla radice quadrata per eccesso ( 54,92) dei 3017 abbonamenti  staccati  nella fase di lancio. Il tifo amaranto crede moltissimo in Caserta, non solo per il  suo profondo desiderio di chiudere la carriera a Reggio, come ci ha più volte  detto, quanto  per  indubbie qualità agonistico- tecniche , rendimento costante e serietà professionale, che hanno onorevolmente segnato la sua carriera. Reggina, cosa vuoi di più ?