ALTRI SPORT - Il reggino Francesco Scagliola medaglia d'argento al Mondiale Slalom Ifca Junior di Windsurf

13.07.2013 20:30 di  Franco Cleopadre   vedi letture
ALTRI SPORT - Il reggino Francesco Scagliola medaglia d'argento al Mondiale Slalom Ifca Junior di Windsurf

Si è svolto in Turchia il Mondiale Slalom IFCA ( JUNIOR, SENIOR  e  MASTER ). La squadra italiana  ha vinto con Andrea Rosati la classifica Master e il reggino Francesco Scagliola ha ottenuto il secondo posto nella categoria under 15, sebbene abbia solo 13 anni. Francesco, non è nuovo ad imprese del  genere. Già nel Luglio dell’anno scorso, aveva vinto, a Torbole , sul lago di Garda, il  titolo di CAMPIONE DEL MONDO windsurf, under 13 IFCA .Quest’anno, si è ripetuto in Turchia e ciò che poteva sembrare  una promessa, si è confermata una certezza, frutto della forte  motivazione  e del duro impegno che quotidianamente  Francesco profonde , per  mantenere la forma … e conquistare nuovi allori. Occhioni neri ,pelle super abbronzata, talmente scura da somigliare ad un creolo o ad un africano, ma con un sorriso disarmante ed un' affabilità tipica della nostra gente. Tifoso amaranto per eccellenza, pratica anche il basket.

 

Sulla  rivista 4Windsurf, Francesco Prati ,esperto del settore,alla domanda quali giovani ha visto più in forma scrive : “… Poi c’è un ragazzino, il suo nome è Francesco Scagliola e molti di voi lo conosceranno già. Ha solo 12 anni ed è già diventato campione del mondo slalom under13 nel 2012. Ho visto poche volte un ragazzo con così tanta voglia di surfare e di regatare, con il sorriso sempre stampato e più umile che mai. Sarà il nuovo Bjorn? Secondo me si! Tenetelo sott’occhio!”.

 

Abbiamo  posto a Francesco alcune domande :

 

COSA SI PROVA  A VINCERE UNA MEDAGLIA  D’ARGENTO  IN UNA PROVA MONDIALE ? Certamente gioia e soddisfazione .Quando sali sul podio il cuore ti batte forte, non so per la felicità o per l’emozione, ma di certo  è un momento che ti resterà scolpito nella mente.

 

COSA TI SPINGE VERSO LA TAVOLA ?   Entusiasmo, passione e umiltà nella  sfida  contro il vento e il moto ondoso che s’incontrano nelle acque dello stretto.

 

QUANDO   E COME TI ALLENI ?  A parte la primavera e l’estate, anche d' inverno indosso la muta e   monto la vela, che  per le sue  grandi dimensioni ,qualcuno mi chiede come faccio a sollevarla. Poi vado alla ricerca del vento alla massima velocità per chiudere “la strambata"  il più stretto possibile e poter uscire alla massima velocità.

 

AVVERTI FREDDO SULLA TAVOLA IN INVERNO ?  Pur se non si può parlare di caldo, il movimento ti aiuta  a superare qualche difficoltà  per cui l'eventuale brivido passa velocemente.

 

CONDIVIDI  LA PASSIONE CON QUALCHE AMICO ?

Si ! E’Claudio Raffone, un altro ragazzino di 15 anni anche lui appassionato di Windsurf  e che l’anno scorso ai campionati del mondo di Torbole,under 15 , si è classificato al 5° posto . Claudio , ha tutti i numeri  per salire sul podio , con quel fisico asciutto e l’hobby di sfidare le onde.

 

COSA TI HANNO DETTO GLI AMICI DOPO IL BEL SUCCESSO?

Abbiamo  appreso con gioia la notizia ed  idealmente tifato per te il giorno della prova. Complimenti Francesco.

 

E COME STUDIO A CHE PUNTO SIAMO ?

Frequento la Scuola Media Diego Vitrioli .Sono stato promosso con ottima votazione ,dalla quale emerge il 10 in educazione fisica, per la terza media. Studio con piacere  la matematica , disciplina che ho inizialmente appreso con il  mio defunto  nonno paterno, di cui porto  il nome. L’anno prossimo mi attende un’ altra prova importante ,ovvero gli esami di licenza media.Spero, di vincere anche questa sfida e dall’inizio dell’anno scolastico, mi  impegnerò … per salire sul podio…

 

PARLACI DELLA TUA FAMIGLIA

Tengono molto allo studio. Mio padre ,che è il mio primo tifoso , mi ha sempre sostenuto  e mentre sono in mare ,sulla spiaggia, si sorbisce noiose giornate. Mia madre si spaventa perché dice che corro molto. Una volta sono uscito con 40 nodi di vento e se è vero che aumentava la velocità, aumentava anche il rischio. Nonna Maria mi esorta sempre ad andare piano ed io le ricordo il detto “ Chi va piano ,va sano e va lontano, ma non arriva mai e … non vince i campionati del mondo. Solo così si rasserena un pochino. Zio Antonello, fratello di papà è primo tifoso ex aequo con  papà. Anche Lui tiene molto allo studio e aspira ad avere un nipote medico. Mi vuole tanto bene e spesso mi dà le dritte ,assieme a zia Antonella, per superare qualche difficoltà. Spero di non deluderlo. Non è facile , tuttavia , garantire promesse a 12 anni, anche perché gli studi successivi  o consolidano le promesse o fanno  nascere nuovi amori , nuove inclinazioni e nuove prospettive.