Calcio italiano e i conti con il Fisco: il 22 dicembre data clou. "Serie A esposta per 380 milioni, in B oltre 100"

01.12.2022 11:45 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
Calcio italiano e i conti con il Fisco: il 22 dicembre data clou. "Serie A esposta per 380 milioni, in B oltre 100"
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Il calcio Prof italiano è alle prese con le scadenze per il versamento delle tasse, sospeso nel 2022 per alleggerire l’impatto dell’emergenza coronavirus sulle società. Sul calcio italiano pende una cartella esattoriale da oltre mezzo miliardo di euro che scadrà il prossimo 22 dicembre e riguarda quasi tutti club, ma non tutti allo stesso modo.

Il Fatto Quotidiano svela le esposizioni dei club di serie A, spiegando che in testa c’è l’Inter, che nel 2022 non ha saldato Irpef e contributi per circa 50 milioni. Al secondo posto con 40 milioni la Lazio, seguita sul podio dall’altro club della capitale: la Roma, a quota 38 milioni di euro.

In totale, si tratta di circa 380 milioni per i club di Serie A, di 100 milioni in Serie B e 30 milioni in Serie C.

Il governo sembra aver chiuso la porta per quanto riguarda la richiesta di rateizzazione. "Ma in realtà - spiega il quotidiano -  la rateizzazione che chiede la Serie A esiste già: qualsiasi società in debito può ricevere l’avviso bonario e spalmare la cifra su più anni, pagando però una multa del 10%. E non ci sarebbero penalizzazioni in classifica, visto che i prossimi controlli federali sono a febbraio e la FIGC accetta accordi col Fisco".

Sempre nell'articolo dell'edizione odierna, si sottolinea come in B il Genoa sia esposta per 26 milioni e il Perugia per 3, relativamente alle squadre di B: non sono state rese note altre cifre.

In A, quattro club che hanno chiesto la rateizzazione concessa a suo tempo dai vari Governi, non hanno pagato neanche una rata: si tratta di Lazio, Torino, Verona e Sampdoria. La Cremonese è invece l'unica a non aver chiesto la spalmatura e ha onorato tutti i pagamenti.