Viglione (legale FIGC) sul caso Reggina: "Omologa non definitiva, il Consiglio di Stato ha riconosciuto il nostro principio"

05.09.2023 20:10 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Viglione (legale FIGC) sul caso Reggina: "Omologa non definitiva, il Consiglio di Stato ha riconosciuto il nostro principio"
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Giancarlo Viglione, legale della FIGC che ha seguito da vicino i casi legati a Lecco e Reggina, ha parlato alla radio della Lega A e ha ripercorso la questione:

"I casi Lecco e Reggina? E’ successo che la Federazione non ha ammesso alla Serie B la Reggina e ha ammesso il Lecco. Due provvedimenti ritenuti corretti e legittimi dal Tar e dal Consiglio di Stato. Questo grazie alla ‘norma Gravina’ per cui si è speso anche il ministro Abodi e il Governo tutto, per cui per la prima volta il Tar e il Consiglio di Stato nelle controversie sull’ammissione ai campionato devono decidere in massimo 30 giorni. Il caso Reggina? Esiste un codice della crisi di impresa che facilità le società in difficoltà, favorendo una ristrutturazione del debito. Anche le società possono ricorrere a questo codice, facendo accordi di ristrutturazione del debito. Ma proprio per la necessità di avere quella certezza che chi inizia il campionato poi lo finisca, serve un accordo definitivo o una sentenza che lo omologhi e che siano definitive. La Reggina aveva una sentenza di omologa, contro cui l’Agenzia delle Entrate ha fatto appello. Pertanto è stata esclusa proprio perchè questa sentenza non era definitiva. Il Consiglio di Stato riconosce quindi questo principio introdotto dalla Federazione".