Sudtirol-Reggina, Lega B: come arrivano gli amaranto ai playoff

(Lega serie B) - È una sfida che vale indiscutibilmente una stagione. Novanta minuti che certificheranno quanto di buono fatto ma, al contempo, porteranno a riflessioni sulla regular season per la squadra che interromperà il proprio cammino. Südtirol-Reggina, match valevole per il turno preliminare dei playoff, è decisamente un appuntamento interessante dal punto di vista degli equilibri e dell’imprevedibilità.

Come arriva la Reggina

Di lineare, nella stagione della Reggina, c’è poco. I primi mesi luccicanti, poi il 2023 adombrato da problemi con appena 6 vittorie in 19 partite. Ad ogni modo, gli amaranto non hanno mollato, non si sono sgretolati, hanno compattato i propri umori e protetto gli spiriti dalle intemperie che arrivavano dall’esterno.

Una declinazione di resilienza che ha fatto e farà scuola, perché rappresentare uno scudo così importante – in un simile periodo non è dinamica da poco, ma in questo Filippo Inzaghi è stato forte, deciso, risoluto, non portando mai la propria squadra a precipitare in un pozzo senza fine.

Diverse le risorse valorizzate dall’allenatore, a cominciare da Giovanni Fabbian, protagonista di una stagione esaltante e definita anche dai numeri: il centrocampista ha messo a segno 8 reti in totale in questa Serie BKT, soltanto Elye Wahi (17) e Musiala (11) hanno realizzato più reti tra i giocatori nati a partire dall’1/1/2003 nei cinque maggiori campionati europei e rispettive seconde divisioni.

Hernani, Di Chiara, Pierozzi, Crisetig, perni di una squadra costruita sull’adrenalina. La rete di Canotto in pieno recupero nel corso dell’ultimo match, che ha consegnato la vittoria e la conseguente qualificazione ai playoff, ha permesso a tutto quest’amore di detonare in tutto il suo impeto.

Una fine che ha portato a un nuovo inizio, quello del sogno chiamato Serie A.