Melli: "Parma, manca voglia e cattiveria. Non vedo miglioramenti"
Alessandro Melli, storico attaccante del Parma anni 90', ha parlato a Tv Parma descrivendo il momento della formazione ducale allenata da Maresca:
"Quando sei favorito e quando giochi in una società come il Parma, in Serie B, è anche umano e fisiologico avere la pressione addosso, soprattutto quando le vittorie non arrivano e sei vista come la favorita del campionato. Dall’anno scorso sono cambiati quasi tutti i giocatori, quindi non si può ipotizzare che il gruppo attuale risenta ancora della retrocessione a livello psicologico. C’è tanto da lavorare in quella squadra qua, obiettivamente ci sono molte cose da sistemare. Come ha detto Maresca giustamente questa è una squadra che ha delle paure, e lo si è visto nelle partite con Frosinone e SPAL, quando eri in vantaggio e ti fai recuperare al 90′, o comunque nella gara di ieri, che sei in superiorità per oltre mezz’ora e non riesci a vincere. Questo è un gruppo che ha delle insicurezze in tutti i reparti, a parte che in porta, perché li siamo a posto".
Melli poi attacca pesantemente: "Ad oggi io non ho ancora visto in queste otto partite dei miglioramenti: mi sembra di vedere ancora come alla prima gara una squadra che gioca a fiammate, senza uno sviluppo del gioco né con un’idea di pressing alto che si prospettava. Oggi si pensava di essere un po’ più avanti, invece gli altri reparti sono ancora cantieri aperti, e parlo di reparti presi al singolare perché non si vede ancora un’unità di squadra: in attacco quei tre sono bravini, ma ho la sensazione che giochino un po’ ognuno per sé stesso".
Conclude Melli: "Non ho proprio visto, a livello agonistico, quella voglia di buttarla dentro e di portarla a casa in qualche maniera. Secondo me manca la cattiveria e la voglia: o non sono state recepite o non sono state trasmesse. Non dico che non si impegnino, ma tutti fanno solamente il loro compitino".