"Scudetto e retrocessioni, ecco il piano B della Lega serie A", no all'algoritmo, la A "sfida" la FIGC

06.06.2020 11:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
"Scudetto e retrocessioni, ecco il piano B della Lega serie A", no all'algoritmo, la A "sfida" la FIGC
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© foto di Stefano Di Bella

"Scudetto e retrocessioni, ecco il piano B della Lega serie A", scrive oggi Gazzetta dello Sport, analizzando gli sviluppi dopo l'Assemblea di massima serie.

"Un voto condiviso dalla grande maggioranza: la Lega di A si muove ancora in un’unica direzione. L’assemblea di ieri ha impegnato i club in oltre tre ore di discussione (dalle cinque e mezza del pomeriggio fino quasi alle nove) ma alla fine ha fatto emergere una posizione compatta: 16 favorevoli, 3 astenuti (Roma, Lazio e Napoli) e 1 contrario (Milan) hanno votato una precisa definizione del piano B. Niente algoritmo federale, bocciato dalle società: in caso di definitivo stop del campionato la classifica verrà composta aggiungendo alla quota già conquistata sul campo, la media punti moltiplicata per le giornate che mancano alla conclusione del torneo. Media punti che sarà differenziata tra quella casalinga e in trasferta. Operazione semplice che porterà a definire la graduatoria finale, ma che non potrà assegnare scudetto e retrocessioni, a meno che nel frattempo non siano stati matematicamente decisi. Durante il suo intervento in assemblea Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha ribadito la propria intenzione: o il titolo viene conquistato in campo o non dovrà essere assegnato.

Sì all’Europa

Come era successo in occasione dell’ultimo voto sulla ripresa del campionato, o sull’atteggiamento intransigente da opporre alle tv, i club si sono dimostrati uniti. La Lega aveva già raccolto e sintetizzato il pensiero delle società, studiando una proposta alternativa all’algoritmo, che ieri è stata ridiscussa e votata quasi all’unanimità. Proposta che verrà portata nel Consiglio federale di lunedì (e anticipata in una lettera al presidente Gravina), sede ufficiale dei verdetti. La posizione della Lega, già espressa in maniera netta, verrà ribadita dai tre rappresentanti: il presidente Dal Pino, l’a.d dell’Inter Marotta e il numero uno della Lazio Lotito. L’idea dei club è chiara: è il campo a dover assegnare vincitore del titolo e retrocesse. E se non sarà possibile, nella malaugurata ipotesi in cui il campionato dovesse fermarsi definitivamente per cause legate all’emergenza sanitaria, non ci saranno né campione d’Italia né bocciate in Serie B. La classifica finale composta secondo i criteri dei club sarebbe però decisiva per consegnare all’Uefa le squadre che parteciperanno alle prossime competizioni europee, sia per la Champions che l’Europa League. La nota successiva alla riunione dei club (tutte le società erano video collegate) ribadisce: «Per quanto riguarda i principi previsti dal Comunicato 196/A della Figc, e in vista delle relative delibere che dovranno essere assunte in seno al Consiglio Federale del prossimo 8 giugno, l’Assemblea ha dato indicazione ai rappresentanti della Lega Serie A di votare in favore di soluzioni che salvaguardino sempre il merito sportivo qualora non fosse possibile portare a termine il campionato".