No alla ripresa del calcetto, il CTS ha deciso. Il ministro Spadafora non ci sta

25.06.2020 11:40 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
No alla ripresa del calcetto, il CTS ha deciso. Il ministro Spadafora non ci sta

Nulla da fare per la ripresa degli sport di contatto a livello amatoriale, il Comitato Tecnico Scientifico non ha dato il proprio via libera alla ripresa.

Si legge in una nota:

"Il comitato sottolinea come la deroga per la ripresa dei campionati di calcio Prof, sia stata accettata in presenza di un interlocutore formale — la società sportiva — che ha assunto piena responsabilità per quanto concerne l'esecuzione e il controllo di uno stringente protocollo di diagnosi e monitoraggio continui. Tuttavia, in considerazione della mancanza di simili protocolli a favore di singoli individui che si dedicano a tali attività a livello amatoriale o di società sportive dilettantistiche, il Cts non ritiene al momento di poter assumere decisioni al riguardo che siano difformi rispetto alle raccomandazioni sul distanziamento fisico".

Niente ripresa per il calcetto, dunque, così come per gli altri sport amatoriali da contatto quali basket, pugilato e pallavolo.

IL MINISTRO NON CI STA - Il ministro dello sport, Spadafora, si è detto contrario della decisione del CTS:

Sono riprese praticamente tutte le attività, i gruppi di amici si vedono e passano ore insieme, mangiando allo stesso tavolo, ma soprattutto abbiamo visto in ogni parte d’Italia persone giocare ad ogni tipo di sport nei parchi o sulle spiagge.

Riprendere le attività dei centri sportivi, con le garanzie assicurate dal documento delle Regioni su sanificazione e mantenimento dei dati per i giorni necessari, aumenterebbe - io credo - la sicurezza per tutti.

Non sono d’accordo con questo parere del cts, confermo il mio parere positivo e resto in attesa del parere del ministro Speranza