"Fondo salva calcio: centinaia di milioni dalla FIFA ai club", i dettagli dell'iniziativa

01.04.2020 12:55 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
"Fondo salva calcio: centinaia di milioni dalla FIFA ai club", i dettagli dell'iniziativa
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Fondo salva calcio: centinaia di milioni dalla FIFA ai club", scrive oggi Gazzetta dello Sport nelle pagine nazionali.

"Tutti in campo con un solo obiettivo: difendere il calcio dalla crisi finanziaria e poi andare all’attacco con provvedimenti che aiutino la ripartenza. Giocherà un ruolo fondamentale anche la Fifa, la federazione mondiale che governa il settore: l’idea è la creazione di un fondo speciale destinato all’intero movimento, in particolare a chi è più in difficoltà. Un piano Marshall che soccorra il mondo del pallone, che possa essere alimentato da una parte dei 2,5 miliardi di euro delle riserve complessive della Fifa, usando come eventuali garanzie anche i futuri ricavi da diritti televisivi. Vorrebbe dire stanziare centinaia di milioni da destinare a chi più sarà colpito dalla crisi. «La comunità calcistica di tutto il mondo sta vivendo, in misura maggiore o minore, gravi problemi finanziari a causa dell’epidemia di coronavirus - sottolinea il portavoce dell’organizzazione presieduta da Gianni Infantino -. Ciò minaccia di interrompere e compromettere la capacità delle Federazioni affiliate alla Fifa e di altre organizzazioni calcistiche come campionati e club di sviluppare, finanziare e gestire attività calcistiche a tutti i livelli del gioco, inclusi professionisti, non professionisti, giovani e di base». Oggi la Fifa distribuisce 5 milioni l’anno a ciascuna delle 211 associazioni aderenti: il nuovo fondo aggiungerebbe ulteriori sovvenzioni. «E’ previsto che in molte parti del mondo un numero considerevole di persone coinvolte nel calcio rimarrà in condizioni economiche estremamente difficili», la considerazione che si fa a Zurigo.

«La Fifa si trova in una solida situazione finanziaria ed è suo dovere fare il massimo per aiutare quelle persone nell’ora del bisogno. Pertanto, confermiamo che si sta lavorando alla possibilità di fornire assistenza alla comunità calcistica di tutto il mondo, dopo aver fatto una valutazione globale dell’impatto finanziario che questa pandemia avrà. Il formato esatto e i dettagli di questa assistenza sono attualmente allo studio e vengono discussi in consultazione con le associazioni della Fifa, le Confederazioni e le altre parti interessate, tenendo presente che una decisione dev’essere concordata e annunciata nel prossimo futuro». Un futuro a breve termine. Così anche la massima istituzione mondiale prepara la sua discesa in campo. In Italia i club hanno già provveduto alla stesura di un documento inviato a Figc e Governo in cui si rilanciano una serie di proposte che permettano al calcio di autosostenersi anche in futuro. L’Aic ha prospettato una soluzione simile a livello nazionale: un fondo in favore delle parti più deboli del settore, C, Dilettanti, donne, alimentato dai colleghi delle categorie superiori.

La Uefa cerca di fare lo stesso a livello europeo: va in questa direzione anche la riunione di oggi con le 55 leghe del continente. Per l’Uefa una delle soluzioni è portare a termine i campionati, tanto da considerare secondarie le competizioni europee. Per farlo propone tre soluzioni di ripartenza con start a maggio, giugno, addirittura settembre con finale e immediata ripartenza della stagione successiva. La Champions potrebbe essere ridotta a una final-four dopo aver completato gli ottavi e giocato i quarti in gara unica: ipotesi estreme. Anche il presidente federale Gravina che spinge per la ripresa non vorrebbe intaccare la stagione successiva e gli Europei appena rinviati al 2021. «Parteciperemo anche noi alla riunione. Ripartire entro maggio consentirebbe di concludere la A con un leggero sforamento». La chiusura delle stagioni agonistiche determinerà anche le date del mercato: il suggerimento dell’Eca di una finestra permanente di trattative, dall’estate a fine dicembre, verrà riesaminato", si legge sul quotidiano sportivo.