Covid-19, nuova ordinanza area a rischio: Calabria resta in zona gialla

13.06.2021 15:20 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
Covid-19, nuova ordinanza area a rischio: Calabria resta in zona gialla

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia dell'11 giugno 2021, ha firmato una nuova Ordinanza, che entrerà in vigore da lunedì 14 giugno, che dispone il passaggio delle Regioni Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e la Provincia Autonoma di Trento in area bianca.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 7 giugno 2021 è la seguente:

area rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma)

area arancione: (nessuna Regione e Provincia Autonoma)

area gialla: Basilicata, Calabria, Campania, Marche,  Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta 

area bianca: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Sardegna, Umbria, Veneto

ZONA GIALLA, COSA SI PUO' FARE - Ecco le disposizioni per la zona gialla:

 A partire dal 26 aprile, infatti, sono consentiti gli spostamenti tra Regioni e Province Autonome diverse purché queste siano in Zona Gialla o Bianca.

Per quanto riguarda gli spostamenti verso abitazioni private abitate, questi sono consentiti, dal 26 aprile al 15 giugno 2021, verso una sola abitazione e una sola volta al giorno, dalle 5 alle 23, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano verso queste abitazioni potranno portare con sé figli minorenni e persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Dal 1° giugno ripartono anche le attività di ristorazione al chiuso, sempre nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.

Per quanto riguarda i negozi, non sono previste limitazioni ulteriori al rispetto delle norme sul distanziamento e sui dispositivi di protezione individuali. Dal 22 maggio, inoltre, le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e di gallerie, parchi, centri commerciali, possono rimanere aperte anche nei weekend, nei festivi e prefestivi.

Dal 26 aprile sono ripartiti, in zona gialla, anche gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto. I posti a sedere devono essere preassegnati e occorre garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale.

Il numero massimo di spettatori non potrà comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. In base a nuove indicazioni dal Comitato Tecnico-Scientifico potrebbero arrivare prossimamente degli aggiornamenti sulla capienza massima.

Riaprono anche i musei. Mostre e musei infatti potranno essere aperti al pubblico a partire dal 26 aprile, seguendo i protocolli di sicurezza già adottati precedentemente.

Dal 15 giugno ripartiranno fiere, feste e ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, parchi tematici e di divertimento.

Dal 26 aprile 2021, in Zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021 e sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 24 maggio, quelle delle palestre. Dal 1° luglio ripartiranno anche i centri termali, le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere.

A partire dal 1° giugno anche le competizioni sportive potranno tornare ad avere il pubblico. In particolare, le regole riguardano agli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano e del Comitato italiano paraolimpico. A questi eventi si applicheranno le regole già stabilite per gli spettacoli, quindi sarà consentito un numero massimo di spettatori non superiore a 1.000 per impianti all’aperto e, dal 1° luglio, a 500 spettatori per impianti al chiuso.