Caiata getta la spugna: "Potenza consegnata a Comune e Regione, costi troppo alti"

15.07.2020 13:55 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
Caiata getta la spugna: "Potenza consegnata a Comune e Regione, costi troppo alti"
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© foto di Salvatore Colucci/TuttoPotenza.com

Il presidente del Potenza, Salvatore Caiata, a due giorni dall'eliminazione dalla corsa alla serie B, ha annunciato di aver consegnato la squadra al presidente della Regione Basilicata

"Le nostre attività sono state condizionate dal Covid. Noi abbiamo riconsegnato la squadra nelle mani del presidente della Regione. In tre anni non abbiamo mai chiesto niente a nessuno. Da qualche mese abbiamo chiesto aiuto, le regioni e lo stato aiutano le aziende in crisi. Nella scorsa stagione il Potenza ha fatturato 270mila euro nei playoff, quest'anno zero, con gli stessi costi o anche più alti. A maggio avevamo detto che non ci saremmo tirati indietro, per non far scomparire il progetto, però abbiamo chiesto aiuto. E l'aiuto è arrivato solo da 400 persone che hanno sottoscritto un abbonamento al buio, dei quali metà sono lucani che vivono fuori la Basilicata", spiega Caiata.

Il Potenza ha evidentemente prosciugato le risorse fisiche dei dirigenti: "Anche tesserando tutti al minimo, servono due milioni di euro per una squadra. Abbiamo zero entrate e oggi non siamo in condizione di farlo. Noi da tre anni viviamo solo per il Potenza, io in tre anni non ho praticamente visto mai mio figlio. Ma l'affetto che abbiamo ricevuto è la miglior ricompensa. Se oggi abbiamo una colpa è quella di non avere le disponibilità economiche da mettere in questo progetto. Non manca certo la voglia e la determinazione, anche stando 24 ore al giorno qui dentro, stando qui il triplo del tempo".

Incerto il destino del team rossoblù: "Sono sicuro che il sindaco voglia tenere in vita questa realtà e che si prodighi al meglio. Non posso credere che una città capoluogo di regione non trovi le risorse per reggere un campionato di Serie C. Altrimenti significa che non siamo in grado di andare oltre la Serie D".