Fenucci (ad Bologna): "Chi crea debiti senza poterli ripagare altera l’equa competizione"

11.06.2024 17:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Fenucci (ad Bologna): "Chi crea debiti senza poterli ripagare altera l’equa competizione"
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Claudio Fenucci, ad del Bologna, intervenuto al Senato nell’ambito del progetto di riforma del calcio italiano, ha parlato del famoso utilizzo dello strumento di ristrutturazione del debito, come riportato da calcio&finanza:

"Noi possiamo fare qualcosa per rendere alcuni parametri delle licenze nazionali più rigidi. Considerate che chi crea debito, anche se ha la possibilità di farlo ma non si sa se lo potrà ripagare nella stagione future, nel momento in cui utilizza risorse che non ha altera l’equa competizione. Non è solo un tema di solvibilità ma anche della tutela dell’equa competizione. Ci sono stati club che hanno avuto difficoltà economiche e che hanno avuto transazioni con l’Agenzia delle Entrate sulle imposte, ma nel passato magari alcuni altri club sono retrocessi al posto loro. Non può più durare, non è più possibile che chi non abbia risorse possa competere sul mercato. È un tema che ci sta molto a cuore e che possiamo affrontare in sede UEFA per le licenze ma armonizzandolo con un sistema interno più rigido a garanzia dell’equa competizione tra i club oltre al tema della solvibilità che è però più complesso da affrontare".

Mentre la Reggina ha pagato con la sparizione dal calcio, fermo restando le grandi responsabilità del management dell'epoca, club come Genoa e Sampdoria hanno invece beneficiato dello strumento del Codice Crisi Impresa.