Addio a Giovanni Galeone, il Profeta del Pescara anni 80-90: sei sfide alla Reggina, un solo successo
È morto Giovanni Galeone, aveva 84 anni, era ricoverato in ospedale a Udine. Da allenatore ha conquistato quattro promozioni: due a Pescara (1986-87 e 1991-92), una a Udine e una a Perugia. Ha allenato anche Napoli, Como, Spal. Il suo 4-3-3 è stato un modello per tanti. Si è ritirato nel 2013.
Maestro di tanti allenatori, tra cui Max Allegri e Gian Piero Gasperini, ha legato le sue fortune all'epopea con il Pescara, del quale è rimasto il Profeta.
Fu anche un personaggio mediatico, diretto e ironico. Non risparmiava critiche, né alle società né agli allenatori. Le sue battute, spesso fulminanti, hanno attraversato decenni di calcio italiano: "Il portiere è un optional", diceva sorridendo, per spiegare quanto contasse per lui l'idea di costruire gioco fin dal primo passaggio.
Ha incrociato la Reggina da avversario in sei occasioni, un solo successo alla guida del Perugia (2-1 il 6 aprile 1996, serie B, doppietta umbra di Negri, gol amaranto di Visentin), due pareggi (con l'Ancona il 7 marzo 2004 e con l'Udinese il 3 dicembre 2006 in A, 1-1 in entrambe le occasioni), mentre la Reggina ha battuto tre volte le squadre di Galeone, il 2-1 al Como del 25 febbraio 1990, il 2-0 al Pescara del 3 febbraio 1991 e l'1-0 al Perugia del 29 ottobre 1995.
La Redazione manda un grande abbraccio alla famiglia Galeone.
