Sancataldese-Reggina, la conferenza di Torrisi: l'analisi dell'allenatore amaranto

Alfio Torrisi, allenatore della Reggina, ha parlato in conferenza stampa dopo il successo sul campo della Sancataldese:

"La vittoria é merito dei ragazzi, ci hanno messo l'anima, sapevo le difficoltà della partita, i ragazzi hanno dimostrato di avere ferocia, di avere voglia".

Continua Torrisi: "Avevo sentito che la spada di Damocle della Reggina erano gli Under, Distratto non giocava e ha dimostrato di avere qualità. Ho puntato sull'aspetto motivazionale, anche Palumbo e lo stesso Girasole hanno fatto una bella partita".

Sul gol: "Ho detto in conferenza che la mia idea di calcio era diversa da quella precedente. Siamo riusciti a fare gol su una situazione studiata, non abbiamo fatto ancora nulla, siamo ancora all'inizio. A me piace la concretezza, mi piace avere due terzini molto offensivi".

Su uno dei big amaranto: "Montalto é stata la dimostrazione del carattere che ha la squadra. Non era al massimo, é stato molto generoso, ci ha messo tanto impegno, gli ho fatto i complimenti nello spogliatoio".

Sul lavoro da fare: "Sotto l'aspetto mentale dobbiamo cambiare, le partite vanno chiuse. La Sancataldese in 10 si è smarrita sulle sue giocate, hanno cercato di mettere questi palloni in mezzo, abbiamo subito gli avversari nella nostra metà campo. La nostra comunque é una squadra ancora malata. Siamo rimasti in 10 perché non potevo togliere Blondett o Girasole già ammoniti, ho dovuto fare dei cambi perché molti avevano crampi o problemi. Ci prendiamo il risultato e l'atteggiamento, abbiamo una montagna da scalare, non solo in classifica".

Infine un messaggio ai tifosi: "Ringrazio tanto la città di Reggio che mi ha tempestato di messaggi, darò di tutto per questa causa".