Reggina, Trocini commosso: "Difficile trovare le parole, c'è tanta amarezza. Ora dobbiamo cercare di resettare e vincere i playoff"

Bruno Trocini, tecnico della Reggina, è commosso ai microfoni di Febea dopo la fine della stagione regolare:

"Difficile trovare le parole, c'è tanta amarezza. Nel calcio ne vince solo una, il Siracusa è un'avversaria forte. Noi meritavamo di vincere, parlo dei ragazzi, della proprietà, della meravigliosa gente che ci è stata vicina. Oggi è doloroso, ma non finisce qua. Abbiamo la necessità, la voglia, la volontà di vincere i playoff, dobbiamo trovare la forza adesso dopo questa enorme mazzata. Ci dobbiamo buttare anima, corpo e cuore per questo obiettivo, chioederò ai ragazzi due settimane di sforzo fisico, dal punto di vista morale questa squadra può giocare contro chiunque e in qualsiasi situazione, lo abbiamo dimostrato".

Sui tifosi: "Non ci sono parole, è troppo bello quello che sio è creato. Avrei voluto regalare una gioia enorme, ci credevamo tutti quanti, ci immaginavamo la festa in Piazza Duomo e sul traghetto. Adesso è dura, ma non riesco a vederla come una sconfitta. Io non sono reggino, ma questa città e squadra squadra non escono sconfitti, tutti meritiamo di più. La gente è encomiabile, chiedo di riempire lo stadio domenica perché ne abbiamo davvero bisogno".

Continua Trocini: "Nei playoff affronti squadre forti, che arriveranno da un periodo in cui si sono concentrati per questa partita. Noi arriviamo da mesi di rincorsa, da mesi di gioia e dolore. Noi dobbiamo avere la forza di resettare e portare a casa, in qualsiasi modo, questi playoff".

Sulla condizione della squadra: "I ragazzi sono spremuti, ma troveranno sicuramente altre energie".