Serie B, rapporto ingaggi/risultati: Pisa, Ascoli e Perugia esempi virtuosi

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Proprietà forte (parte italiana e maggioranza americana), progetto tecnico che è in piedi da qualche anno e ora l'obiettivo serie A che si intravede: il Pisa è certamente una delle rivelazioni del campionato di serie B.

I toscani hanno il dodicesimo monte ingaggi della B (9 milioni di euro in totale) e nonostante ciò sono arrivati a 2 punti dalla A diretta. I nerazzurri hanno speso 23 milioni in meno del Parma, , 8 in meno del Benevento e 12 in meno del Monza che contenderà il salto in massima serie.

Rapporto costi/risultati che vede certamente al top sia Ascoli che Perugia. I marchigiani, che hanno centrato addirittura il sesto posto, hanno speso "appena" 7,7 milioni di euro di ingaggi (e hanno fatto plusvalenza con Sabiri), quattordicesimo monte ingaggi della B 2021-2022 (-5 dal Frosinone, -3 dalla Ternana e -2 della Reggina, tutte rimaste fuori dai playoff), mentre gli umbri hanno il diciottesimo monte ingaggi della B, con 6,4 milioni di euro di spesa: nonostante ciò, Grifo ai playoff, con annessa semifinale sfiorata.

Esempi virtuosi di società che hanno fatto calcio e che hanno posto le basi per le vittorie del futuro.