Lancio di razzi durante Cosenza-Cesena: scattano i primi Daspo per i tifosi rossoblù

Sono almeno venticinque i Daspo emessi dalla Questura a carico di altrettanti tifosi del Cosenza ritenuti responsabili della piccola pioggia di fuochi d’artificio – sei o sette in tutto – che venerdì scorso si è abbattuta sullo stadio San Vito-Marulla, determinando per due volte la sospensione della partita Cosenza-Cesena. I primi provvedimenti sono stati notificati ai destinatari, altri li riceveranno domani, ma nel complesso si prefigura per loro un allontanamento forzato dagli eventi sportivi per tre anni nel migliore dei casi e per otto nel peggiore.
Ai diretti interessati, inoltre, sempre il questore ha imposto l’obbligo della doppia firma, il che significa che dovranno recarsi negli uffici di polizia dieci minuti prima dell’inizio di ogni match casalingo dei Lupi e anche dieci minuti prima della fine. I razzi erano stati esplosi dall’esterno dell’impianto ed è probabile che per identificare i presunti responsabili, gli investigatori si siano avvalsi degli impianti di videosorveglianza presenti in via degli Stadi.
Su quanto accaduto nel corso della partita ha chiesto una relazione aggiuntiva anche il giudice sportivo, per accertare la sussistenza o meno di responsabilità da parte della società del Cosenza calcio.