Ultime ore iscrizioni LIVE, caso Brescia: "I soldi non ci sono, si è dimesso il dirigente con potere di firma"

Giornata clou per le iscrizioni ai campionati Prof, il caso Brescia è davvero eclatante e da seguire.
Su Giornale di Brescia arrivano due notizie nefaste per il sodalizio lombardo:
"La nottata, il terreno di caccia preferito di Massimo Cellino che nelle ore di buio ha spesso preso le decisioni più importanti, è passata. Ma non ci sono buone nuove: sui conti correnti del club continuano a non esserci i soldi per procedere ai pagamenti di stipendi e oneri necessari all’iscrizione. Il termine per effettuare i pagamenti – che devono tassativamente avere la valuta odierna – è fissato alle 15. Quel che si sa è che gli ultimi contatti diretti con coloro che hanno provato a farlo desistere dal portare il Brescia al baratro, Cellino li ha avuti fino all’1.30. Da lì in poi, chi ha provato a restare in pressing su di lui, amici di vecchia data e giocatori compresi, attraverso l’invio di testi Whatsapp, ha visto solo una «spunta»: ovvero, l’indicazione di un messaggio non recapitato causa telefono spento o senza copertura", si legge.
E inoltre si è dimesso Stefano Midolo, il professionista investito dei poteri di firma per il club dopo le inibizioni inflitte a Massimo Cellino e suo figlio Edoardo:
"Stefano Midolo, consigliere investito dei poteri di firma per il club dopo le inibizioni inflitte a Massimo Cellino e suo figlio Edoardo, ha rassegnato le dimissioni dal proprio ruolo all’interno del Brescia. Il professionista ha inviato formale pec, dimettendosi anche dal ruolo di amministratore unico che rivestiva in Eleonora Immobiliare. L’atto è ancora revocabile, ma il fatto che Midolo - unica persona che potrebbe firmare i pagamenti - sia andato in questa direzione, è un ulteriore segnale nero".