Restyling Centro Sportivo Sant'Agata, gli interventi previsti per i campi di gioco: tutti i lavori da effettuare

13.11.2025 12:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Restyling Centro Sportivo Sant'Agata, gli interventi previsti per i campi di gioco: tutti i lavori da effettuare

L'Associazione Temporanea di Imprese, LFA Reggio Calabria e Soseteg, ha presentato l'integrazione alla relazione tecnica illustrativa del progetto relativo al restyling del Centro Sportivo Sant'Agata. Sui manti erbosi, tutti da rifare, si legge:

DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E PROGETTO TECNICO DESCRITTIVO

1.2 RIPRISTINO DEI MANTI ERBOSI

La scrivente, preso atto delle risultanze emerse a seguito di sopralluogo ha riscontrato la consistenza delle aree nonché dello stato dei luoghi rispetto ai quali, unitamente alla documentazione in visione presso l’Ente, ha potuto qualificare la propria idea progettuale in merito agli interventi - con particolare riferimento al contesto urbanistico - ammissibili nell’area in oggetto. Come meglio specificato all’interno della Relazione Tecnica precedentemente allegata alla Manifestazione d’Interesse, i campi da gioco oggetto di intervento sono i campi 1, 2 e 3.

La condizione dei terreni da gioco, ad oggi, non risulta in alcun modo idonea al corretto svolgimento delle attvità sportive destinati ad ospitare. L’incuria delle aree sopracitate ha reso i campi impraticabili; un campo da calcio, difatti, se usurato, deficita gravemente in termini di performance dei giocatori, comfort e sicurezza. Gli interventi proposti riguardano dapprima operazioni di manutenzione straordinarie, atteso che, in particolar modo per quanto riguarda i campi da gioco in erba naturale, le operazioni svolte devono tener debito conto delle condizioni metereologiche e della stagionalità in cui vengono effettuate.

1.2.2 CAMPI IN ERBA NATURALE

I campi 1 e 2, nonostante la ravvicinata ubicazione all’interno del loto d’intervento, si presentano in modo differente. Il campo 1 è del tutto impraticabile, a differenza del campo 2 che, qualora si effettuassero nel più breve tempo possibile i necessari interventi, potrebbe essere correttamente utilizzato, garantendo la continuità delle attività svolte. Ad oggi, tra le principali criticità rilevate si evidenziano: la consistente infestazione di malerbe stagionali e perennanti, la ridotta densità erbosa e il ritardo nello sviluppo stagionale macrotermico del prato.

La prima operazione da effettuare è quella dell’eliminazione delle essenze arboree infestanti; successivamente è necessario effettuare operazioni per la colonizzazione degli spazi lasciati vuoti dalla Bermudagrass esistente, con l’infitiomento della densità della stessa ed eventuali opere di trasemina.

Tali operazioni verranno eseguite tramite:

- Intervento di diserbo con prodotto autorizzato per tappeti erbosi contro graminacee;

- Diserbo contro le infestanti dicotiledoni con prodotto autorizzato per tappeti erbosi, eventualmente potenziato con altri prodotti ad esso correlati (operazione da svolgere a distanza di massimo 2 giorni dalla precedente);

- Taglio del manto con sistema radiprato – sfibratore a coltelli mediante trattore di adeguata potenza e raccolta immediata del materiale di risulta;

- Intervento per il miglioramento del drenaggio consistente nella fessurazione profonda cm 4 mediante mezzi meccanici idonei e top – dressing con sabbia silicea;

- Verticut incrociato, eventualmente ripetuto con cassetta Dennis (stelle) e raccolta residui;

- Trasemina con macchina idonea a riccio, utilizzando kg 250 di Bermudagrass;

- Top dressing con sabbia silicea.

Durante il sopralluogo effetuato si è altresì constatato che in entrambi i campi è presente un impianto di irrigazione automatizzato che necessita di interventi manutentivi consistenti in:

- Campo 1: sostituzione di tutti gli irrigatori presenti, elettrovalvole e riparazione perdite; controllo generale e messa in funzione;

- Campo 2: sostituzione di n. 13 irrigatori comprese elettrovalvole; controllo generale e messa in funzione

1.2.2. Campo in erba sintetica

Per ciò che concerne il Campo 3 in erba sintetica, ad oggi particolarmente sfruttato nonostante le condizioni in cui versa, sono previsti numerosi interventi. Come già accennato all’interno della Relazione Tecnica allegata alla manifestazione d’Interesse di cui in oggetto, l’intervento ha tra gli obiettivi principali quello di adeguare le aree esistenti alle normative vigenti, rendendolo funzionalmente e concretamente sostenibile. In particolar modo, per ciò che attiene il campo in erba sintetica, si procederà alla rimozione dei granuli elastomerici neri (considerati tossici dall’E.C.H.A.) precedentemente utilizzati per l’intasamento dei campi da gioco; essi saranno sostituiti da elementi di ricarica del manto sintetico, ecosostenibili che contribuiscono oltre all’abbattimento degli impatti ambientali, anche alla riduzione del consumo di materie vergini derivanti da risorse non rinnovabili ivi migliorandone l’impronta ecologica. Si riportano di seguito gli interventi da effettuare:

- Spazzolatura del filato con macchinari che agiscono in profondità rispetto all’intaso in modo da decompattarlo;

- Posa del nuovo materiale di intaso;

- Sistemazione di eventuali scollature che possono formarsi con l’usura del tempo, a causa di particolari condizioni metereologiche estreme o a causa della circolazione di messi dal peso non idoneo;

- Rimozione del manto in erba artificiale attraverso l’utilizzo di macchinari specifici, nel rispetto delle leggi vigenti, per assicurare l’adeguato smaltimento minimizzandone l’impatto ambientale.

Anche per ciò che concerne il campo in erba artificiale, verrà predisposto un sistema di irrigazione tale da mitigare il calore assorbito dal manto durante le ore più calde.

2. CRONOPROGRAMMA

Gli interventi proposti, come già accennato all’interno della Relazione Illustrativa a corredo della Manifestazione d’Interesse, sono prevalentemente volti a risanare ed efficientare l’esistente. Qualora la concessione dovesse essere rilasciata, ci si riserva di completare e perfezionare tutto ciò che concerne le attività di progettazione entro 60 giorni circa, a decorrere dall’auspicabile ufficializzazione della concessione; per l’acquisizione dei pareri, tenuto conto del coinvolgimento di amministrazioni preposte a tutela dell’ambiente, si tengono conto dei 90 giorni utili alla conclusione della conferenza dei servizi. Tutte le lavorazioni che saranno completate in un arco temporale di circa 9 mesi.

4. PIANO DI MANUTENZIONE

4.1 I CAMPI DA GIOCO

Gli interventi di manutenzione ordinaria dei campi in erba naturale sono fondamentali per il corretto utilizzo degli stessi; devono essere effetuati tenendo conto non solo del clima locale, ma anche dei naturali cicli vegetativi. Nello specifico, durante la stagione estiva il taglio del manto erboso verrà effettuato a 25/35 mm dal suolo mentre durante la stagione invernale verrà effettuato a 35/50mm. Alla luce di quanto predetto appare evidente come anche la manutenzione delle attrezzature volte al taglio del manto erboso risulti fondamentale al fine di prevenire eventuali danni alle piante. Le operazioni di concimazione, programmate in base alla stagione e agli eventi che il campo andrà ad ospitare, risulteranno fondamentali e permetteranno alle piante di ricevere i nutrienti necessari. Un’ulteriore operazione da effettuare è quella dell’areazione del suolo, che garantisce il giusto apporto di ossigeno alle radici dell’erba e ne riduce la compattazione; tale operazione avviene tramite la rimozione dei residui di taglio e terreno dal tappeto erboso, migliorando la circolazione dell’aria, la penetrazione dell’acqua e il drenaggio del terreno. Il costo per tali interventi è di circa € 40.000/annui.

Per ciò che concerne gli interventi di manutenzione ordinaria del campo in erba sintetica è importante effettuare operazioni di bagnatura prima di ogni allenamento. I particolar modo durante la stagione estiva, il campo in erba sintetica assorbe i raggi solari nell’arco della giornata; la bagnatura garantirà un raffrescamento della superficie e un maggiore comfort nell’utilizzo. Altra operazione da effettuare, a cadenza bimensile, è quella della spazzolatura; garantisce uniformità e una minima usura del filato assicurando prestazioni ottimali ed omogenee su tutto il campo. Il costo per tali interventi è di circa € 20.000/annui.