Reggina, piano C o piano D? In caso di nuova stagione tra i Dilettanti, ecco le necessità per una squadra da primo posto

La Reggina costretta ad attendere, con speranze oggettivamente ridotte per quanto riguarda il ripescaggio in C, per avere certezza sul campionato di appartenenza. Non sono bastati oltre 80 punti, 24 successi su 32 partite e la vittoria dei playoff per essere quanto meno in pole per un ripescaggio reso ulteriormente difficile dalla normativa "salva-Milan Futuro".
Detto ciò, bisogna cercare intanto di pensare alla squadra che dovrà mettersi pancia a terra e vincere la serie D. In attesa di avere la risposta di Bruno Trocini, il club deve intanto definire il plotone Under, considerando che nella stagione 2025-2026 bisognerà schierare titolari un 2005, un 2006 e un 2007.
In porta fondamentale schierare un fuorioquota e Lagonigro ha dato prova di essere all'altezza: la riserva sarà un altro 2006.
Under anche sugli esterni, con Cham che potrebbe rinnovare e Ndoye a spalleggiarlo. Un 2007 a destra da pescare nella Juniores o in qualche società Prof.
In difesa Girasole è un punto fermo, potenzialmente anche in C. Adejo ha un altro anno di contratto, ma chiaramwente servirebbe un altro centrale importante. Capomaggio e Ingegneri sono in scadenza.
A metà campo, il trio Barillà-Laaribi-Porcino potrebbero avere ancora forza per ripetere il campionato appena andato in archivio. Chiaramente sarà importante avere almeno tre alternative di livello e con determinate caratteristiche.
In attacco, il solo Ragusa ha un altro anno di contratto, confermare De Felice, Grillo e Barranco sarebbe un gran bel segnale, ma allo stesso tempo va preso uno dei bomber di grido del girone I o comunque con la doppia cifra nel sangue e sopratutto con "l'esperienza" giusta.
Non è esaltante doversi rituffare in un nuovo torneo di D, ma è una possibilità con la quale dover fare i conti.