REGGINA-ISCHIA - La partita della vita: la gente vicina alla SUA Reggina

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Sarà mercoledì, saranno le 14.30, c'è chi dovrà lavorare, c'è chi dovrà superare l'inevitabile scetticismo e pessimismo.

Non facciamo proclami, non è stato mai nelle nostre intenzioni additare il pubblico amaranto di trascurare la SUA Reggina. Del resto, non si può biasimare di un minimo di disamore per chi è costretto a tifare per un ricorso positivo nei Tribunali piuttosto che per una rete di Insigne o Viola. Non vogliamo fare analisi sociologiche sul motivo che ha portato la gente ad abbandonare le tribune del Granillo, non vogliamo neanche spingere al campo chi non crede più alla salvezza.

Ma quella di mercoledì contro l'Ischia, è probabilmente la gara più imprtante della Reggina Calcio. Quante Reggina-Juventus, quante Milan-Reggina, quanti spareggi, quante sfide epiche e indimenticabili ha vissuto questa piazza negli ultimi 25 anni, ma  un Reggina-Ischia come quella di mercoledì, viste le contingenze campo ed extracampo, probabilmente mai. Non c'è bisogno di richiami all'unità, la gente è pienamente consapevole di cosa deve fare. 

Tutti vicini per salvare la categoria sul campo, se poi arriveranno altre penalizzazioni e altri deferimenti, nulla e nessun potrà scalfire l'orgoglio di una Città e di una tifoseria che non molla e mai ha mollato la SUA Reggina.