LE PAGELLE DELLA REGGINA - Il Tanque nella storia

TURATI 6 – L’atteggiamento tatticamente svagato della squadra lo espone a subire tantissime conclusioni, il passivo è pesante ma non è che gli si possano attribuire particolari responsabilità

FRANCO 6 – Esordio assoluto per l’oggetto misterioso del mercato amaranto, l’ex laziale non demerita dimostrando discrete doti di corsa e di cross, è un 2002 e potrebbe trovare maggiore considerazione il prossimo anno (DAL 55’ GIRAUDO S.V.)

CIONEK 6 – Compie un salvataggio pazzesco sullo 0-0 a portiere battuto, ma ne subisce un altro altrettanto clamoroso su un suo colpo di testa destinato all’incrocio (DAL 65’ PAURA S.V.)

AMIONE 6 – Qualche piccola sbavatura per l’argentino, autore comunque di un girone di ritorno importante, in quella che probabilmente è stata l’ultima apparizione al Granillo in maglia amaranto

ADJAPONG 6,5 – Nonostante il “buco” in chiusura nell’azione dello 0-1, si fa apprezzare particolarmente in fase offensiva, e da una sua incursione imperiosa nascerà l’assist per la rete di Denis

BELLOMO 6 – Riceve un paio di buoni palloni in area ma anziché provare la conclusione sceglie di cercare le punte, poco altro per il resto (DAL 55’ RIVAS S.V.)

EJJAKI 6,5 – Nella gara che sancisce il suo riscatto definitivo da parte della Reggina, mostra ulteriori progressi soprattutto in termini di personalità e sostanza

CRISETIG 6 – Cerca soprattutto di trovare il suo primo gol stagionale, buone un paio di conclusioni dalla distanza ma senza grande fortuna

CORTINOVIS 6 – I tanti spazi concessi oggi avrebbero dovuto favorire le sue caratteristiche, ma dopo un inizio scintillante cala alla distanza

MONTALTO 6 – Un giallo rimediato dopo pochi minuti finisce per innervosirlo eccessivamente, per fortuna la gara riesce a proseguire senza ulteriori problemi (DAL 65’ GALABINOV S.V.)

DENIS 8 – In una stagione vissuta da comprimario per svariati motivi, alla prima da titolare (e da capitano) riesce a trovare il gol che gli consente di andare a segno per la 25ma stagione consecutiva, diventare il marcatore più anziano di tutti i tempi in serie B, ed entrare definitivamente nella storia del calcio amaranto ed italiano

STELLONE 6 – In una partita totalmente priva di qualsivoglia interesse agonistico, sceglie saggiamente di dare spazio a chi ne ha avuto poco o nulla, nonché di fornire una buona vetrina a qualche ragazzotto delle giovanili, in attesa di capire se potrà o meno continuare a sedere sulla panchina amaranto anche la prossima stagione