L'angolo dei tifosi, Reggina, i giorni dell'attesa: le vostre mail

26.05.2022 17:35 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'angolo dei tifosi, Reggina, i giorni dell'attesa: le vostre mail
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© foto di Andrea Rosito

Messa da parte il brevissimo ciclo Gallo, la Reggina spera di restare in vita con qualche inatteso colpo di coda. Si è perso tanto tempo prezioso e si è badato ai propri interessi piuttosto che quelli della squadra della Città.

In casa amaranto ora il futuro è tutto da scrivere,in un senso o in un altro.

Dite la vostra anche sul momento e sulle prospettive future del sodalizio amaranto: scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it.

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Buongiorno alla redazione di tuttoreggina e ai lettori

Sento dire da giorni che chi prende la Reggina deve affrontare spese, o per meglio dire debiti altrui cumulati, la domanda al netto di tutto che mi pongo è, se oggi un gruppo di imprenditori o fondi che dir si voglia si presentasse alla porta di una Reggina "sana" da tutti i punti di vista senza debiti e con tutto ciò che ruota attorno quanto dovrebbero sborsare???
Tralasciando Gallo, un presidente X di una società Reggina sana in B (una A2 l' anno prossimo) con struttura Sant' Agata store in città e stadio, bacino d' utenza che non è la Juve ma nemmeno il paesello da un migliaio di anime, la regalerebbe??? O chiederebbe almeno 25/30 milioni visto che la Fiorentina a Commisso è costata quasi 80 milioni??? (Con le dovute proporzioni ovvio)

Se oggi ci fosse una mole debitoria pari (ma si spera inferiore) al valore che un ipotetico presidente X della Reggina chiederebbe, perché gli imprenditori dovrebbero spaventarsi??? Non credo che se bussano alla porta del Brescia Cellino la regali a maggior ragione perché sana e senza magagne economiche e penali!!

Non so come finirà, staremo a vedere comunque!!

Un saluto

Giuseppe

LA REDAZIONE RISPONDE: Giuseppe, prendere una squadra di calcio non iscritta al campionato impone un ulteriore rischio di investimento, la situazione della Reggina 1914 srl non è purtroppo paragonabile a quella di una società in piena facoltà operativa. Oltretutto ci sono alcune variabili extra tutte da considerare, ma chi legge questo non deve trascendere nei soliti commenti sterili e stupidi di pessimismo ecc ecc. Si intreccia anche l'inchiesta penale, che in ogni caso ha lasciato qualche inevitabile strascico alla stessa Reggina, che comunque non è sotto sequestro. Sugli asset da lei citati, vale la pena fare alcune precisazioni: il Sant'Agata è in affitto e rappresenta un costo importante, checché ne dica qualche presunto esperto, lo stadio non è della Reggina, che ne ha gestione solo per le partite e deve occuparsi solo del terreno di gioco. Su situazione Cellino: sono problemi personali del patron del Brescia, ma il club calcistico non è stato chiamato in causa come invece è successo alla stessa Reggina.

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Buon pomeriggio 

Cerchiamo di essere ottimisti e non pessimisti e lagnosi 

La frittata è fatta adesso bisogna sperare che qualcuno prenda a cuore le sorti della Reggina possibilmente una persona che ama la città di Reggio 

La storia calcistica c'insegna che Granillo Matacena Foti Praticò ecc.non erano di Cosenza

Grazie cordiali saluti

Rocco da Locri

LA REDAZIONE RISPONDE: Gentile Rocco, non abbiamo compreso a chi è rivolta questa esortazione a non fare i "pessimisti e lagnosi". Chi è giornalista deve raccontare i fatti, il tifoso non può dire "siete lagnosi" a chi racconta FATTI. Altrimenti si fa l'errore fatto da molti tifosi che hanno considerato Gallo il nuovo Messia che ci ha salvato dai fallimenti e ci ha portato nell'Olimpo del calcio: i FATTI hanno poi smentito questa minoranza rumorosa. Se ci sarà qualcuno che prenderà la Reggina, lo farà esclusivamente per fare business, gli imprenditori seri non fanno ragionamenti con il cuore o i fondi d'investimento non elargiscono soldi a destra e a manca solo per il "cuore". I presidenti come Granillo o Praticò non ci sono più. Poi è chiaro che ci può essere l'imprenditore reggino che ha maggiore legame con il territorio, ma si tratta di personaggi che non hanno la capità economica per rilevare ora una Reggina disastrata o per conquistare la A con spendi e spandi.

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Salve. Come espresso in altra sede, ritengo che qualora le accuse della Procura a Gallo siano dimostrate in sede dei tre gradi di giudizio, ( e su questo personalmente non ho dubbi ), ritengo che la serie B conquistata debba ritenersi un "ingiusto profitto" dovuto ovviamente all'immissione di denaro " non pulito" nella società di calcio Reggina, andando così ad avere dei vantaggi verso tutte le altre società che hanno affrontato la stagione con proventi leciti. Qualora si verificasse un miracoloso salvataggio dovuto a chissà quale fondo, nessuno potrà dire che ci portiamo dietro una serie B conquistata onestamente. Per me sarebbe più dignitoso ripartire dal calcio dilettantistico, con più dignità e onore. Riguardo poi la/le trattative in corso con questi fondi d'investimento, vorrei capire come mai solo a queste latitudini debba regnare il riserbo assoluto, mentre guardando un po' quello che succede per altre società di calcio, negli articoli di giornale che trattano di queste trattative, (vedi Milan / Redbird oppure Cagliari / Citic Holding IF Group o Palermo / City Football Group) compaiono nomi e cognomi dei fondi interessati. 

Angelo

LA REDAZIONE RISPONDE: A livello morale, non andiamo certamente molto fieri di quanto è accaduto, ancora certi personaggi non hanno capito che il buon nome della Reggina è stato macchiato. Per quanto riguarda il riserbo, a questo punto non possiamo far altro che attendere ulteriormente i nomi di questi gruppi interessati, anche perché mancano davvero pochi giorni al dentro o fuori: non si scappa più. A noi hanno riferito che ci sono e che non sono proprio "anglo-americani" come scritto da qualcuno, ma diciamo che qualche punto oscuro regge ancora. Attendiamo.