Si trovi una via d'uscita

03.11.2014 13:40 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
Si trovi una via d'uscita
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© foto di Federico De Luca

E' assai frustante commentare sempre e soltanto i soliti errori, le solite ingenuità, la solita storia insomma. La piazza ha però compreso che probabilmente il fondo non è stato ancora toccato.

Non è bastato il 4-0 a Lamezia, non è bastata la mancata vittoria contro l'Aversa Normanna, non è bastata la retrocessione in Lega Pro e un quasi fallimento, il punto zero ancora non è arrivato

Ora, l'unico discorso da fare, non è quello di recriminare sul passato e neanche quello di sottolineare tutti gli errori e gli orrori commessi, ma di provare a trovare una via d'uscita decente. Qualsiasi via d'uscita.

Sono anni e stagioni calcistiche che la Reggina ha il medesimo rendimento, compie gli stessi errori e si sta qui a commentare sempre e solo le solite fragilità. E' un caso oppure no?

Non è probabilmente un caso e di contromisure ne sono state adottate in tante negli ultimi anni. Da calciatori che vanno e vengono, da esoneri in serie, da strigliate presidenziali, non è arrivato alcun tipo di beneficio.

Lo andiamo dicendo da tempo e lo ribadiamo in questa circostanza ancora una volta: si faccia il massimo possibile per preservare l'entità Reggina, ma lo si faccia davvero, non con slogan o intenzioni poco concrete. Non va salvata la società, o la Spa, non la dirigenza, non gli uomini, ma solo e soltanto l'interesse di qualcosa che appartiene alla comunità. Se un ciclo è realmente finito, se non esistono più "leve" da azionare per riaggiustare la situazione, si prenda atto e si trovi la soluzione. Se non si riesce più a dare sostanza e a gestire un club, si prenda atto e ci si metta da parte.

Inutile parlare di aspetti tecnici o di altro che riguarda il campo. La sensazione di frustrazione e impotenza assaporata nel post gara di ieri, è qualcosa di sconcertante. Anche senza penalizzazione, la squadra era in zona playout e lo sarà ancora di più con ulteriori penalità che potrebbero arrivare nel corso della stagione.

Può esserci ancora quel margine per salvare quel poco che c'è di salvabile e non far scomparire il calcio reggino dai radar del movimento professionistico.