REGGINA - Sant'Agata:120mila euro di ritorno?
L'impianto dove allenarsi sta diventando proprio un incubo in casa Reggina con Zeman e la squadra sballottata da una parte all'altra della città alla ricerca di una sede idonea per poter preparare al meglio le gare. Ieri, dopo otto sedute al Sant'Agata, i calciatori sono ritornati a faticare sul terreno in sintetico di Gallico Superiore e poi partiti in anticipo per Fondi. Il motivo? Le solite vicende giudiziarie con la conferma del sequestro da parte della Procura del centro sportivo di via delle Industrie, ad esclusione dei campi 1, 2, 3, 4 e 5. Adesso i curatori fallimentari sono chiamati a sbrogliare l'aggrovigliata matassa per poter consegnare l'intera struttura alla Reggina di Praticó, la quale ha sborsato 120 mila euro per assicurarsi per 1 anno marchio, logo e soprattutto l'affitto del Sant'Agata che aveva in gestione la vecchia Reggina.
E domani, dopo una stagione in D, ci sarà il debutto nel calcio professionistico con la trasferta di Fondi. Anche Kosnic e Oggiano fanno parte della comitiva e che oggi Zeman nella rifinitura, valuterà le loro condizioni e inserirli o meno nell'undici base.
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