REGGINA-MELFI 2-1 - TROPPA SOFFERENZA NELLA PARTITA DEI GOL MANGIATI: MA I TRE PUNTI PESANO

01.04.2017 20:50 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
REGGINA-MELFI 2-1 - TROPPA SOFFERENZA NELLA PARTITA DEI GOL MANGIATI: MA I TRE PUNTI PESANO
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© foto di Federico De Luca

Contava il risultato, i tre punti, non importa come: il 2-1 al Melfi rilancia le ambizioni salvezza della Reggina.

Una gara che a tratti è sembrata comodissima, chiusa però con troppa sofferenza e l'impressione di patire le imperfette condizioni fisiche di qualcuno e i limiti mentali di una squadra che offre il meglio quando è costretta a tirare fuori l'orgoglio.

 

PRIMO TEMPO - Botta all'11' mette in discesa la partita, su gentile concessione del portiere ospite. La Reggina potrebbe colpire con De Francesco e con Bianchimano, ma il braccino corto non è viatico di buoni consiglio. Al 38', Kosnic si prende il rigore che Coralli metterà dentro: amaranto sul 2-0.

Non è stata la migliore recita stagionale della Reggina, ma forse il peso del risultato, unita ad una certa voglia di gestirsi, ha fatto la differenza. Melfi mai davvero pericoloso dalle parti di Sala e sorrisi grandi al Granillo.

 

LA MUSICA CAMBIA NELLA RIPRESA - L'approccio amaranto con il secondo tempo è di quelli soliti di una squadra che quando si specchia cade. Il Melfi pressa e aggredisce e a tratti schiaccia la squadra di Zeman nella sua metà campo. E' il 55' quando Foggia riapre la gara da bomber di razza, anticipando Gianola e fulminando Sala. Da lì in poi sarà una grande sofferenza, vuoi anche per i tanti gol sbagliati dalla squadra reggina.

Attutito il colpo potenzialmente da ko, gli amaranto godono di ampie praterie, ma i vari Bianchimano, Romanò, De Francesco e company, si divorano l'impossibile sotto porta, lasciando in bilico sino al 95' un risultato che non cambierà.

 

COMMENTO FINALE - buona la prima del trittico che probabilmente deciderà la stagione della Reggina. Era fondamentale vincere per allontanare il Melfi di Diana, ma sopratutto per godersi in poltrona le gare delle altre pericolanti. Iniezione di fiducia importante in vista della gara di Taranto, altro spartiacque su vista salvezza diretta: mercoledì servirà una Reggina da cuore di ferro.