REGGINA CALCIO - Siamo tutti commercialisti e curatori fallimentari: ma tocca alla curatela stabilire l'esatto ammontare del debito sportivo

16.06.2016 17:10 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
REGGINA CALCIO - Siamo tutti commercialisti e curatori fallimentari: ma tocca alla curatela stabilire l'esatto ammontare del debito sportivo
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Siamo tutti commercialisti, revisori dei conti, curatori fallimentari. Sulla Reggina (intesa come entità al di sopra di presidenti, giocatori, allenatori e soggetti in cerca di "glorie" materiali) si sta giocando una pericolosa battaglia a suon di supposizioni, imprecisioni e persino baggianate cosmiche.

"Un milione di euro per la Lega Pro", nulla di più impreciso. Si, perché, chi vorrà acquistare il ramo sportivo della Reggina Calcio, secondo quanto disposto dall'articolo 52 delle Noif, in particolar modo il comma 3, dovrà dimostrare di essersi "accollata e di avere assolto tutti i debiti sportivi della società cui è stata revocata l’affiliazione".

Secondo ricostruzioni semplicistiche e arbitrarie, sarebbe di un milione il debito sportivo del vecchio club, che una settimana fa ha visto l'apertura della procedura fallimentare. Tutto da verificare e a farlo saranno i soggetti incaricati dal Tribunale di Reggio Calabria, sezione fallimentare, vale a dire i dottori Condemi e Giordano. Non i giornalisti, non i tifosi, non i gruppi, solo Condemi e Giordano, in base ai libri contabili consegnati dalla Reggina Calcio 1986 SPA al Tribunale.

"Un milione di euro come l'anno scorso", ma chi lo dice?!? Oltre ai crediti dovuti agli ex tesserati per la parte sportiva (calciatori, tecnici e quant'altro), ci sono da corrispondere le ritenute Irpef e i contributi Inps.

Tocca SOLO a Giordano e Condemi stabilire i debiti del vecchio club e, diremmo, per fortuna.