LECCE-REGGINA 2-0 - I giallorossi regolano a domicilio una Reggina assente

20.09.2014 00:10 di  Antonio Paviglianiti  Twitter:    vedi letture
LECCE-REGGINA 2-0 - I giallorossi regolano a domicilio una Reggina assente
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© foto di Giovanni Evangelista/TuttoLegaPro.com

Era da mettere in conto ma non con questo copione. In fin dei conti l'ha affermato, tra le righe, il tecnico Ciccio Cozza al termine della gara: a Lecce non è una passeggiata ma la squadra amaranto, dopo la prima mezz'ora, ha reso agevole il compito ai salentini.

Due novità nella Reggina rispetto al derby perso venerdì scorso: Aquino non figura neanche tra i diciotto in distinta, Maimone vince il ballottaggio con Ungaro e si posiziona sull'out destro. In attacco, invece, Alessio Viola parte dalla panchina lasciando spazio a Masini: ai suoi fianchi Insigne e Di Michele. Chini e Lerda, nonostante le dichiarazioni della vigilia, confermano il 4-4-2 schierando Martinez sulla destra e affidando agli esterni Doumbia e Carrozza i compiti di far male alla formazione amaranto. In attacco ritrova Miccoli, in coppia con Della Rocca.

L'inizio degli ospiti è propositivo e, non è un caso, se nei primi venti minuti la Reggina avrebbe l'opportunità di passare in vantaggio in due occasioni. Prima Masini spreca malamente un bel cross dalla destra, depositando la palla a lato; poi, qualche minuto dopo, Armellino è bravo a imbeccare capitan Di Michele che, da dentro l'area, preferisce servire Masini anziché tirare in porta. Il passaggio risulta non ottimale, l'ex Mantova è in ritardo e così l'azione sfuma. Di fatto la Reggina esce di scena qui perché poco dopo inizia la sagra del calcio d'angolo. Prima Della Rocca non sfrutta un rimpallo, poi Abruzzese maledice la traversa ché gli nega la gioia del gol. Infine, però, è Papini a sbloccare il risultato: sempre dalla bandierina, sempre dai piedi vellutati di capitan Miccoli, il centrocampista giallorosso si incunea e anticipa i centrali amaranto caduti nella trappola del "blocco". Kovacsik avrebbe potuto fare qualcosa in più.

Si va all'intervallo sul parziale di 1-0 e, al ritorno delle formazioni in campo, la sorpresa è l'ingresso di Adriano Louzada. A fargli posto è David Di Michele con Alessio Viola accomodato ancora in panchina. L'intento di Ciccio Cozza è di sfruttare le serpentine del sudamericano che, però, non ne azzecca una. Tre minuti dopo la ripresa di gioco, Doumbia si fa un sol boccone di Maimone e Camilleri, taglia il campo per Carrozza che, con intelligenza, serve Miccoli: bolide teso e ritorno al sorriso per l'ex Palermo. Il raddoppio dei giallorossi segna la parola fine alla sfida del "Via del Mare". La reazione degli ospiti non arriva, nonostante l'ingresso in campo di Alessio Viola in luogo di Crescenzi: l'attaccante di Taurianova è l'unico a provarci servendo un pallone interessante per Masini che, però, arriva ancora in ritardo sulla sfera.

Termina con l'ingresso in campo di Ungaro la trasferta pugliese per gli amaranto. La sconfitta in Salento era preventivabile ma con una prestazione completamente diversa. Adesso testa al Barletta, di scena al Granillo mercoledì sera alle ore 20.45 nel turno infrasettimanale.