Il ds Grammatica sul futuro della C: " Serve permettere di fare calcio solo a chi ha saldato tutti i debiti, anche quelli verso fornitori, procure, alberghi. Si andrà verso C Elite"

06.12.2025 14:00 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Il ds Grammatica sul futuro della C: " Serve permettere di fare calcio solo a chi ha saldato tutti i debiti, anche quelli verso fornitori, procure, alberghi. Si andrà verso C Elite"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Andrea Grammatica, ex direttore sportivo di Team Altamura e Ravenna, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di tmw radio in merito alla situazione della serie C, sottolineando come può evolversi la crisi:

"Riduzione retrocessioni? Sinceramente non la vedo come una soluzione ai problemi, soprattutto in Serie C. Secondo me le società professionistiche sono troppe, ma perché c’è una tassazione che non si riesce a sostenere. Io però mi chiedo, e mi dispiace che nessuno abbia aperto un’inchiesta: esiste un organo in grado di controllare i passaggi di proprietà e impedire transazioni quando è evidente che non ci siano le basi? Esiste un organo che possa impedire a un club di iscriversi se presenta già una situazione debitoria? I debiti non si accumulano solo con gli stipendi, ma con tutta una serie di voci che vanno oltre la fideiussione e i controlli Covid. Questa dovrebbe essere la vera inchiesta, quella che potrebbe portare a soluzioni utili anche nella definizione del numero delle squadre.  Ridurre le squadre, o cambiare il numero di promozioni e retrocessioni, può essere utile solo se si crea una lega — magari la vecchia C2, o un semiprofessionismo — che permetta di fare calcio anche a  chi non ha grande forza economica, con una tassazione ridotta. Ma non è la soluzione madre. Serve permettere di fare calcio solo a chi ha saldato tutti i debiti, anche quelli verso fornitori, procure, alberghi: sono queste le voci che affossano le società. Ci sono club che continuano a fare mercato nonostante debiti enormi, perché la fideiussione copre i contratti federali. Magari hanno 4-5 milioni di debiti con fornitori, erario e altre tassazioni che non rientrano nel debito sportivo. Nel 2025, quasi 2026, è un argomento che non può essere ignorato".  

Sottolinea Grammatica: "Le riforme devono essere fatte da chi conosce il calcio quotidianamente: segretari sportivi, amministratori delegati, direttori sportivi. Serve un tavolo operativo, non politico. Perché ogni riforma fatta finora ha trovato una scappatoia: è un grande classico all’italiana. Gli appelli sono utili, ma servono strumenti veri". 

Secondo il ds si andrà verso una C Elite: "Per chi parlava di una C élite a 20 squadre, i valori del campo stanno andando esattamente in quella direzione. Nei tre gironi vedo almeno 12 squadre di ottimo livello. La differenza è abissale. Nel girone C è più competitivo, ci sono 6-7 squadre di alto livello. Con questi parametri si va verso una C élite da 18-20 squadre. E questo scalino si accentuerà ancora: nel girone B, secondo me, tra la seconda, terza e quarta a fine anno ci saranno oltre 10 punti di distacco, cosa rara da vedere".