Capienza palazzetti al 25%, la FIP non ci sta: "Direttive denotano preoccupante insensibilità"

29.07.2021 13:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Capienza palazzetti al 25%, la FIP non ci sta: "Direttive denotano preoccupante insensibilità"
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Si è tenuto oggi, in videoconferenza, il Consiglio Federale della FIP presieduto dal dott. Giovanni Petrucci.

La Federbasket "attacca" il Governo in merito alla decisione di consentire la Capienza dei palazzetti al 25%:

Il Presidente FIP Giovanni Petrucci ha espresso al Consiglio la propria disapprovazione per la decisione definita “assurda” di limitare al 25% la capienza negli impianti delle società di Serie A di basket. Dopo la chiusura anticipata a marzo del campionato 2019/2020 e le stringenti limitazioni agli accessi nella stagione appena conclusa, le società hanno la necessità impellente di aprire le rispettive campagne abbonamenti, tra le principali fonti del proprio sostentamento. Ciò non sarà possibile se la capienza nei palazzetti non sarà aumentata almeno al 50%. Le direttive imposte dal Governo, in antitesi con quanto deciso per altri ambiti della vita civile, denotano preoccupante insensibilità e scarsa conoscenza del mondo sportivo, costretto ancora una volta a non poter programmare non solo il proprio futuro ma neanche l’immediato presente. Il basket e tutte le altre discipline hanno perso, in questi lunghi mesi, migliaia di tesserati anche a causa delle scelte del Ministero della Salute, che anziché incentivare come dovrebbe la pratica sportiva, persegue logiche nettamente contrarie riducendo Federazioni e Leghe a meri “Uffici Protocollo”. Non si è dimostrato sufficiente l’impegno del Sottosegretariato allo Sport e si ribadisce la delusione per la politica di un Governo che ogni giorno di più indebolisce il CONI nell’esercizio delle proprie funzioni.
Nelle prossime settimane, il Presidente Petrucci riunirà i presidenti delle Leghe di pallacanestro per studiare forti azioni di protesta, convinto che in questo modo non si possa più andare avanti.