REGGINA, tutte le parole del dg Praticò in conferenza stampa: stipendi, progetti, Sant'Agata, contestazioni e sul suo ruolo
Conferenza stampa del direttore generale Giuseppe Praticò e del direttore dell'area tecnica Giuseppe Bonanno, la Reggina torna a parlare dopo molte settimane di blackout comunicativo. Di seguito le parole del direttore generale Praticò:
SUL SILENZIO STAMPA - "Abbiamo indetto un silenzio stampa dopo la gara contro la Gelbison. In quella circostanza é scoppiata la contestazione al terzo minuto di gioco, quindi abbiamo ritenuto opportuno chiuderci per trovare le adeguate soluzioni al nostro interno, forse abbiamo sbagliato e chiediamo scusa. La stampa che vuole dialogare é una sorta di utopia, si leggono giornalmente articoli al limite della querela. Se falliamo l'obiettivo allora il nostro mandato é a disposizione, non restiamo a dispetto dei santi".
SUL SUO RUOLO - "Non tutti hanno compreso la mia funzione. Il mio ruolo è quello di riferire alla proprietà cosa funziona e cosa meno, se a Reggio i calciatori si sentono in serie A é perché funziona tutto. Ho avuto il compito di tenere sotto controllo e valutare i costi del club. E se oggi un club paga con regolarità, nel calcio soprattutto, sia merito della gestione oculata. Questo è frutto non del direttore generale, ma di tutti coloro i quali lavorano per la Reggina. Il mio ruolo é quello di avvicinare molti imprenditori alla Reggina e ci sono stati soggetti che hanno dato il loro importante contributo, mi onoro di essere amico dell’ingegnere Curatola (Soseteg) e dell’avvocato Parisi, il 98% di chi lavora al Sant'Agata é reggino. La delibera della Città Metropolitana è un passo estremamente importante per il futuro del club. Ci sarà il bando e la Reggina ha chiaramente una prelazione, la delibera del Consiglio Metropolitano è frutto di un lavoro vastissimo, fatto negli ultimi due anni. Sicuramente c’è il bando. Chiunque si potrà presentare. Ma la Reggina parte da una posizione di vantaggio, perché ha il diritto di prelazione. E chiunque dovesse aggiudicarsi il bando, dovrà pagare spese per 500.000 euro. La delibera di ieri é un risultato storico, a prescindere se la Reggina vincerà il bando, ridarà alla città un centro di eccellenza. Ringrazio il sindaco Falcomatà e soprattutto il vicesindaco Versace".
SUGLI ATTACCHI ALLA SUA PERSONA - "L'attacco che mi é stato fatto é vergognoso, non ci sono "cascitte", io ho il sangue amaranto, sia in C2 che in A. Io sono sempre disponibile, mi confronto con chiunque. Nessuno mi ha mai fermato a dirmi che sono un uomo di merda. Tutto il resto, che scrivano quello che vogliano. Quando scrivi con profili fasulli o ti nascondi dietro una tastiera, non sei un uomo. Incontro tra forze interne? Tutto falsissimo. Invito chiunque abbia la possibilità di dare certezza a questo incontro, di farlo tranquillamente. Altrimenti, che stia zitto. Anziché alimentare pettegolezzi di basso livello. Il componente dell’amministrazione in cda? Non ho risposta, scelte della proprietà".
SULLA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI - "La contestazione dei tifosi? La Reggina é un club che fa calcio, nel momento in cui i risultati non arrivano i tifosi sono liberi di contestare, ci mancherebbe. É una cosa anche stimolante per raddrizzare la situazione. Invito ad andare via? La protesta semplice non può indurre una società a lasciare dopo aver fatto degli investimenti. Non c'è nessuno che ha manifestato interesse per l'acquisizione della società, anche in questa conferenza lo sottolineiamo. Magari c’è una parte di tifoseria che auspica un cambio societario. Ma la società sta ottemperando agli impegni. Dopo anni di soggetti discutibili”.
SUGLI STIPENDI DEI CALCIATORI - "Gli stipendi sono stati pagati in maniera regolare, é stato pagato settembre e ottobre a breve, siamo allineati alla normalità".
SUL MOMENTO DELLA SQUADRA - "É un momento difficile, il più difficile della gestione Ballarino-Minniti. Ci troviamo ad inseguire un obiettivo che non vogliamo mollare, é un campionato equilibrato, si può vincere o perdere contro qualsiasi squadra. Stiamo lavorando per raddrizzare la stagione, siamo convinti che la nostra rosa può e deve ambire alla vittoria del campionato di D. Abbiamo commesso errori, di valutazioni e gestione, dobbiamo fare ammenda. Le responsabilità sono da suddividere tra i vari attori, compreso il sottoscritto, ma non possiamo cambiare il passato. Vogliamo dissipare i dubbi degli ultimi mesi".
SUL PREZZO DEL CLUB - "Quanto vale la Reggina? Non sono la persona giusta per fare la valutazione, ci sono dei professionisti che stiano il valore. Mai Nino Ballarino ha tirato fuori un numero, si tratta di leggende metropolitane. É chiaro altresì che la proprietà ha fatto investimenti, alcuni di essi si vedranno prossimamente".
