Reggina, Domenico Girasole: "Cambiato l'atteggiamento e il modo in cui si affrontano le partite. Con Torrisi.."
Domenico Girasole, difensore centrale della Reggina, ha parlato a Febea Talk Sport e sul momento della squadra ha sottolineato:
"E' cambiato l'atteggiamento e il modo in cui si affrontano le partite. Se non si è prende gol è merito di tutta la squadra, la terza vittoria di fila è importante e ci permette di dare continuità".
Sui veleni post-firma di tre anni fa: "Avessi fatto caso a tutte le cose dette dopo la firma con la Reggina, avrei dovuto rescindere e lasciare. Sono state dette tante cattiverie nei miei confronti e nei confronti della mia famiglia, ma questo non mi ha toccato, so chi sono, so i valori della mia famiglia. Ho fatto una scelta di cuore perché era un momento delicato per la mia famiglia, sono felice di aver fatto quella scelta e di giocare per la Reggina, qualcuno può dire che ho fatto un passo indietro visto che giocavo in C, ma per me non è così".
Sulla corsa al vertice: "Un campionato non è mai finito a dicembre, nove punti di distacco sono tanti, ma non è impossibile recuperare. Bisogna solo pensare gara dopo gara, dobbiamo avere la mentalità l'atteggiamento giusto settimana dopo settimana, poi vedremo a maggio".
Sulle differenze tra le due gestioni tecniche: "Torrisi si è fatto fare uno switch mentale, eravamo arrivato ad un punto in cui non riuscivamo a dare quel qualcosa in più sotto l'aspetto dell'atteggiamento. Ha martellato tanto su questo aspetto".
Sulla difficoltà a segnare: "Forse, inconsciamente, è dovuto al fatto di dover fare gol a tutti i costi e quindi al peso mentale, ma non dobbiamo pensare a questo e giocare più liberi".
