Reggina, altra partita senza la nuova punta. Tifosi e Torrisi devono sperare nel salto di qualità di Luca Ferraro

La piazza amaranto e, sopratutto, il tecnico Torrisi aspettano la famosa punta, quel centravanti capace di dare sostanza al reparto offensivo della Reggina, ma a undici giorni dall'apertura della finestra invernale di calciomercato dei dilettanti non è assolutamente arrivato nulla dal fronte acquisti ovviamente in attacco.

Per fortuna che Pellicanò è riuscito a dare una mano in questo mese e mezzo in cui numericamente il reparto si è ridotto da tre a due unità, senza contare che Luca Ferraro ha avuto una serie di problemi fisici ed è stato a disposizione a mezzo servizio, altrimenti Torrisi avrebbe dovuto inventarsi qualche soluzione fantasiosa per schierare un attacco degno di tale nome.

Relativamente al mercato, la sensazione è che la società navighi un pò troppo a vista, senza un obiettivo effettivamente preferito su altri (magari da lunedì in poi arriverà la smentita dai fatti). Capiamo la prudenza della società dopo il disastro della questione-Montalto, ma ci sono anche necessità di una squadra che deve vincerle tutte per tentare di centrare l'obiettivo stagionale. La questione è che anche per la sfida al Milazzo, il tecnico per il ruolo di centravanti dovrà scegliere uno tra Ferraro e Pellicanò.

La speranza di tutti è che l'ex Sambiase possa iniziare a metterla dentro con continuità. Sin qui ha realizzato due reti, peraltro decisive, e bisogna giocoforza dare fiducia al calciatore classe 1997, sempre particolarmente generoso in campo. Pellicanò è un potenziale calciatore da buoni livelli e chissà che non possa ritagliarsi ulteriore spazio nelle prossime due partite.