L'angolo dei Tifosi, la Reggina riparte da Alfio Torrisi: le mail sul nuovo corso amaranto, PARTE 2

La Reggina, o almeno la controfigura di essa, sprofonda ulteriormente e lo fa contro la Vigor Lamezia, aggravando una crisi che appare senza vie d'uscite. a pagare il tecnico Trocini, che é stato esonerato: al suo posto Alfio Torrisi. Squadra anche fuori dalla Coppa, ma è l'ultimo dei problemi.

Dite la vostra sulla prospettiva della squadra amaranto e su cosa aspettare dal nuovo allenatore.

Uno spazio tutto vostro per fornire il vostro punto di vista sulla nostra amata squadra del cuore. Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.

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Spett.le Redazione, mi auguro che la dirigenza e i giocatori (anche i rifosi)abbiano preso contezza del rendimento della squadra e della posizione che abbiamo in classifica (smetterei di parlare di promozione, sta facendo solo male alla squadra ed ai tifosi). Dimentichiamoci del blasone (non basta chiamarsi Reggina per avere diritto al professionismo). Dobbiamo adattarci alla serie D, senza essere presuntuosi ma, con umilta', giocare (lottare) contro squadre di citta' di ottomila abitanti. Spero sia stato ingaggiato il nuovo tecnico con un compito ben preciso, cioe' quello di raggiungere la salvezza matematica il prima possibile. Occorre racimolare punticini partita dopo partita, per questo firmerei per un pareggio gia' dalla prossima a S. Cataldo, anche se la vedo dura. Distinti saluti

Giorgio D

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Gentile redazione, da 3 anni facciamo pena, paghiamo i tanti errori di una società che non si è dimostrata capace di gestire una squadra come la Reggina, Prima Pellegrino, poi Bonanno non hanno dimostrato capacità e competenza, in 3 anni 3 allenatori, saranno passati 50 calciatori non sono stati capaci di programmare nulla, la speranza che riusciremo a salvare la categoria, serve una nuova proprietà e spero una nuova amministrazione comunale che voglia il bene della Reggina 

Marco

LA REDAZIONE RISPONDE: Ci può spiegare cosa c'entra, in questo momento, auspicare una nuova Amministrazione Comunale rispetto ai guai della Reggina?

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Caro Direttore,

rammento la canzone degli anni 90', scritta nel 1991 e cantata da Gino Paoli "eravamo quattro amici al bar". Non so se Lei, vista la giovane età, l'abbia mai sentito cantare. Tuttavia il ritornello di questa canzone

l'ho avuto in testa da quando penso al sodalizio creatosi all'interno della Reggina, appunto, quattro amici. Ossia, Proprietà (in senso lato), Direttore Generale, Responsabile area Tecnica (a proposito non ho capito quali siano le funzioni di questa figura, Lei saprebbe indicarle ?) e tecnico (non certo quello attuale), sodalizio sostenuto da qualche giornalista locale. Caro Direttore non me ne voglia nonostante l'attuale momento in cui la categoria sta soffrendo in tutto il mondo, Italia e Gaza comprese, per  comportamenti indegni altrui. Questa pensiero sul sodalizio di amici mi è sorto quando ho appreso sia da Lei sia da un conduttore radiofonico che ne esaltava la gestione "amichevole", che tutte le scelte, sia tecniche sia non, venissero prese collegialmente, appunto, dai "Quattro Amici". Io non ne sono convinto. Anzi considero deleteria una conduzione collegiale che non sia  basata su competenze omogenee ma principalmente su rapporti interpersonali che non ti facciano agire serenamente tanto che un eventuale provvedimento drastico diventa difficile e forse anche tardivo (vedi esonero). Ritengo che ognuno debba svolgere il compito che il proprio ruolo gli impone, altre soluzioni creano confusioni foriere di pessimi risultati come l'attuale status della Reggina dimostra. Ritengo, altresì, che nessun alibi  possa essere accampato a favore di questo staff, né gli articoli e le dichiarazioni  "denigratori" ante campionato, né le contestazioni, a mio avviso legittime, dei tifosi e nemmeno le interferenze politiche specialmente quelle delle Istituzioni (Sindaco e Vice-Sindaco) le quali, invece, dovrebbero occuparsi della pulizia e dell'arredo urbano della Città indecentemente gestiti ed indecorosamente peggiorati da quando quattro anni fa sono andato via da Reggio. Spero che  al contrario di come succede nella canzone sopra citata, il tempo sì passi ma tutto cambi.

Grazie

Cordiali Saluti

Pietro

LA REDAZIONE RISPONDE: "ognuno debba svolgere il compito che il proprio ruolo gli impone", è la frase perfetta per sintetizzare come debba essere gestita una squadra di calcio. Diciamo che nella Reggina odierna c'è stata un pò troppa confusione nella gestione, nel caso specifico, tecnica.

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Buonasera Redazione.

Scrivo molto di rado ma sono di rientro a Roma dalla Calabria e stando in treno i pensieri si affollano.

Punto per punto:

1)I veri tifosi della Reggina chi sono?Dal di fuori le cose si vedono ancora meglio ed è patetico vedere questo manipolo di pseudotifosi manipolati dal politico di turno.Mi permetto di dire questo perché seguo la Reggina da 30 anni

2)La stampa reggina(non tutta)ma quella di partito non si vergogna?E'uno scempio su altre testate sempre e comunque con manipolazione politica dietro.Il problema grande e'che molte persone non hanno l'intelletto per distinguere la realtà e la fantasia e dunque W Bandecchi,W Gallo,ecc.

3)Cosa è successo alla squadra?Non serve capire di calcio per capire che i giocatori hanno fatto la"vacca"per far fuori Trocini.Qual e'il motivo?E'legato ai nuovi?Mi pongo la questione perché la squadra che ha chiuso seconda era legatissima all'allenatore.Montalto squalificato 3 giornate e indolente quando gioca fa capire tanto....E poi parliamoci chiaro,quest'anno la rosa e' nettamente superiore alle altre.Non regge la storia degli under.Non avevamo fenomeni e ora non abbiamo brocchi.Basti guardare il Messina che con giocatori rimediati all'ultimo e senza preparazione ma con tanta buona volontà sta facendo punti su punti.Se da domani i giocatori della Reggina decidono di non fare i lavativi,il campionato si vince.

Grazie redazione per la vostra trasparenza e onestà.Che ne pensate di quest'ultimo punto?Appare palese come la squadra volutamente abbia perso le partite.Poi si può edulcorare la cosa ma il succo e' quello.Un saluto.

Francesco P.

LA REDAZIONE RISPONDE: Non vogliamo credere in nessuna "vacca". La squadra è entrata in una spirale particolare, tocca a Torris cercare di trovare la soluzione per uscirne fuori.