L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.
Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.
Spett.le Redazione,
Spett. Redazione,
seguo quotidianamente il vostro sito, che è il mio unico riferimento per quanto accade attorno e nella Reggina. Vivendo lontano da Reggio mi affido al vostro ottimo lavoro per avere informazioni e condividere le emozioni, purtroppo ultimamente negative, che la passione da vecchio tifoso comporta.
Avrei molti dubbi da chiarirmi. Leggo riferimenti a condizionamenti extrasocietari. Non respirando l’aria che tira sul corso Garibaldi, come facevo invece da giovane e ora molto raramente, mi piacerebbe saperne di più, se possibile, sull’argomento.
Vorrei anche commentare, a mente ormai abbastanza raffreddata, la partita di domenica. Probabilmente in altri tempi avremmo inveito contro l’arbitro per il rigore, contro la sfortuna dei pali colpiti e così via. Ma adesso siamo tutti più maturi e consapevoli e sappiamo bene che la sfortuna non c’entra, che questa alla fine si compensa con gli episodi fortunati, che i pali fanno parte del rettangolo di gioco, e, soprattutto, che la Sicula Leonzio ha meritato di vincere. Ho visto undici giocatori in maglia AMARANTO in campo, ma non una squadra. Ho avuto la netta sensazione che ognuno giocasse per conto suo, in genere con un certo modo rilassato. Nessuna manovra logica, neanche elementare, affanno costante in difesa. Non voglio esprimere giudizi sui singoli e neanche su Maurizi. Sarebbe facile l’equazione squadra senza gioco e idee = allenatore incapace. Personalmente non credo che le cose stiano così. Mi sembra più probabile che ci sia negli ultimi tempi una mancata ricezione dell’impostazione di gioco da parte dei calciatori. Tutti, con qualche perla che emerge in modo particolare come Mezzavilla, oltre che presuntuoso, inutile e dannoso. E’ una sensazione e mi posso ampiamente sbagliare.
Ho letto qualcosa che avevo pensato: la situazione appare molto simile a quella dell’anno scorso. Se non è solo un caso, essendo la squadra completamente rivoluzionata, resta da pensare che qualcosa a livello dirigenziale diventa problematica per la squadra in questo periodo di campionato. Saranno le voci di mercato?
Un ultimo pensiero: giochiamo sempre fuori casa. Il tifo è inesistente. I tifosi della curva avranno anche i loro motivi, che non giudico. Certo è che il “dodicesimo uomo” sarebbe necessario per sostenere una squadra, soprattutto fatta da giovani. Va bene fischiare se le cose non vanno, ma almeno, prima, diamo un aiuto alla REGGINA, non ai singoli giocatori o al presidente ecc. Il silenzio assordante è avvilente anche per chi è costretto a vedere le partite in streaming.
Un caro saluto a voi a tutti i tifosi
Antonino da Padova
LA REDAZIONE RISPONDE: Caro Antonino, cerchiamo di risponderle punto per punto. Questioni extracampo. I disturbi, gli spifferi e i veleni sono parecchi, lo leggiamo quasi quotidianamente e sentiamo, non c'è bisogno di aggiungere altro crediamo... La prestazione di domenica è stata un segnale forte da parte della squadra, speriamo sia stato l'ultimo. D'accordo sulla sua considerazione della gara di domenica. A Siracusa, dove eravamo presenti, nel tempestoso post-gara, lo staff tecnico si domandava del fatto per il quale la squadra non avesse fatto nulla di quanto preparato in allenamento. E' pur vero che domenica la Reggina si è presentata alla gara in condizioni precarie. Solerio, Marino e Tulissi, tre elementi fondamentali, reduci da problematiche fisiche. Sul parallelismo rispetto all'anno scorso, è un particolare dato di fatto: di certo, bisogna sottolinearlo, la Reggina 1914 non ha avuto mai alcun tipo di problema a pagare gli stipendi dei suoi calciatori. L'anno scorso, probabilmente, la Reggina non era squadra e quest'anno è la stessa cosa. L'anno scorso è storia e servirà a muoversi meglio in questa stagione. Per quanto riguarda il tifo, cosa dire? ASSURDO! Reggio Calabria, che aveva la Curva più bella d'Italia, che ribolliva di passione, che seguiva la sua Reggina in qualsiasi trasferta, si è ritrovata senza gruppi organizzati dopo una vittoria contro la corazzata Catania!!! Un controsenso che non riusciamo ancora oggi a capire e comprendere. E ci fosse una Curva "pesante", certi atteggiamenti in campo non li avremmo visti...