L'angolo dei Tifosi, ad Acireale è festival degli errori, la Reggina non svolta: le mail

La Reggina torna da Acireale con un pari, partita dai due volti per gli amaranto, con un primo tempo orrendo e una ripresa in cui sono state numerose le occasioni per passare, tutte puntualmente gettate al vento.

Tifosi delusi, c'è da resistere e cercare di portare a casa più punti possibili, cercando di accorciare dalle altre.

Uno spazio tutto vostro per fornire il vostro punto di vista sulla nostra amata squadra del cuore. Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.

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Che sia il momento peggiore della nostra storia calcistica, sia sul campo che sul piano societario, è ormai un dato oggettivo. Ciò non significa che la società sia in mala fede: è altrettanto oggettivo che essa abbia mantenuto formalmente vivo il cacio a Reggio, e che abbia fatto quanto e come poteva per tentare una risalita nel cacio professionistico.

Dopo tre anni, l'obiettivo non è stato raggiunto.

Ora, le altre favorite stanno già rafforzando il proprio organico. Noi invece, nel pieno del nostro dramma che ci impone di rincorrerle, abbiamo appena perso il centravanti che era stato presentato come la punta di diamante – il colpo di mercato per riconquistare la fiducia dei tifosi.

Potrà anche rivelarsi un fattore positivo, nell'ipotesi che davvero la sua presenza stesse contribuendo ad avvelenare lo stato d'animo del gruppo. Ma in ogni caso, la società adesso ha l'obbligo morale di spiegare in modo trasparente quali siano le motivazioni di questo divorzio, se abbia in mente di rimpiazzare adeguatamente l'unità persa e, in generale, quali siano i programmi per la prosecuzione della stagione.

'nu Riggitanu

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Redazione buongiorno,,

questa stagione calcistica è caratterizzata da questa frase: "oggi abbiamo toccato il fondo"

Il problema è che la ripetiamo praticamente ogni settimana, riuscendo, dopo ogni sconfitta, a fare peggio rispetto alla partita precedente.

Credo però che, dopo il primo tempo di ieri, che il fondo sia stato veramente toccato anche perché credo sia impossibile, in soli 45 minuti, regalare un gol ed altre 2 occasioni da gol, una clamorosa (errore di fomete) ed una gollonzo (blondett)

E sono scettico anche sulla reazione del 2 tempo in quanto l'acireale, alla terza partita in una settimana, era fisicamente crollato e sicuramente anche il campo un pò pesante ha aumentato le loro difficoltà per cui c'è da capire fin dove arrivano gli effettivi meriti nostri.

La cosa più grave però è stata un'altra.

Ieri ero presente ad Acireale e nel secondo tempo, quando abbiamo smesso di tifare, nel settore ospiti c'era un'atmosfera surreale, un mix tra rassegnazione, impotenza ed indifferenza a ciò che stava succedendo in campo.

Questo deve fare riflettere. Ci stanno facendo passare la voglia di Reggina.

Tutti inclusi ovviamente, dal primo dei dirigenti all'ultimo dei giocatori.

Saluti

Stefano

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Buon pomeriggio , comunque sarà il risultato finale, al 41' del primo tempo chiudo il televisore per non assistere a questo orrore !

Una squadra del genere è imbarazzante e non è degna di rappresentare la mia Reggina. Ribadisco il mio pensiero , lo smantellamento della squadra dell'anno scorso è stato fatale. Giuliodori , Vesprini , Ndoje , Cham , Barranco e Renelus, anche se ancora non giocano o giocano poco , non sono stati sostituiti degnamente .

Via tutti e ritirate la squadra !

Saluti

Antonello 

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Spett.le Redazione, contro l'Acireale primo tempo da incubo (ad un certo punto ho avuto l'impressione che giocassero "a perdere"), con l'Acireale che ha sprecato 4‐5 occasioni per raddoppiare. Secondo tempo giocato leggermente meglio, almeno hanno raggiunto il livello dell'oratorio. Se non si vince contro uno stanco Acireale, quando pensano di vincere? Ritengo che quest'anno non basterà, il ritorno di Trocini per portarci fuori dalla zona retrocessione. La prestazione dei singoli giocatori è da terza categoria. Noto che anche i giornalisti fanno tanta fatica a commentare le partite di questa squadra. L'agonia sarà lunga perché il mese di maggio è ancora lontano. Distinti saluti 

Giorgio D.

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Già domenica scorsa avevo anticipato la mia volontà di rinunciare a vedere un'altro spettacolo  raccapricciante scontato, ma non sono riuscito a farlo. E ancora una volta ho assistito al peggio del peggio del gioco del calcio. Dico questo con assoluta convinzione, perché oggi la Reggina ha affrontato una squadra di 2^ categoria. Se non ci fosse la regola ben precisa che in caso di ritiro dal campionato subentri la relativa ammenda per la società e la retrocessione d'ufficio, mi affretterei a consigliare che questa sarebbe la cosa migliore da fare. Mi rivolgo ai dirigenti che avete allestito questa squadretta, fatta da sedicenti giocatori di categoria superiore, vergognatevi ! Se mai Torrisi riuscirà a salvare la "D", dovrete dargli il doppio del dovuto. Ma so che non lo farete. E' perfettamente inutile cercare scuse più o meno reali, o prendersela con l'arbitro o con i raccattapalle o con gli avversari che perdono tempo. Ad eccezione di qualcuno sono tutti inguardabili. Non sanno battere un fallo laterale, non sanno fare un passaggio semplice, non sanno fare una triangolazione corretta, non sanno fare un cross, non sanno battere un calcio d'angolo, non sanno battere un calcio piazzato, non sanno fare goal neanche con le mani davanti una porta vuota, eppure mi risulta che la Reggina ha il più alto monte ingaggi della categoria. Rescindere il contratto a tutti i sedicenti campioni per scarso rendimento, questo bisognerebbe fare. Provate con i ragazzi delle giovanili, è probabile che per la legge dei grandi numeri qualche partita la vinceranno.

Mi riferisco ora a Torrisi. Caro Mister altro che "devo prima valutare quelli che ho", se non sbaglio questa è la terza gara che lei è in panchina ma i suoi giocatori hanno sempre la stessa resa. Pertanto le consiglierei di avvicinare da subito la società e fargli rendere conto che non vi è possibilità di miglioramento con questi elementi. A dicembre si riapre il mercato, ne servono almeno 6 + il portiere, e la mia paura é che questa società le risponderà picche.

Mi rivolgo ora alla Direzione di tuttoReggina. Perdonate il mio sfogo, mi sento come un vulcano che sta per esplodere, ma per dignità personale non lo farò mai.

Il Reggina è morta. Viva la Reggina!

Antonio