REGGINA-CATANZARO 1-0 - UNA VITTORIA DAL SAPORE DELLA SALVEZZA: AMARANTO VICINI ALL'APOTEOSI

09.04.2017 21:45 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
REGGINA-CATANZARO 1-0 -  UNA VITTORIA DAL SAPORE DELLA SALVEZZA: AMARANTO VICINI ALL'APOTEOSI
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Anche il più ottimista dei tifosi amaranto non avrebbe potuto sperare in sette giorni più redditizi e favorevoli per la Reggina. Contro il Catanzaro, la truppa di Zeman completa l'opera lasciata in sospeso contro Melfi e Taranto, centrando la terza vittoria consecutiva e avvicinandosi considerevolmente alla salvezza diretta in Lega Pro. Calendario alla mano e escludendo la proibitiva sfida di Foggia, gli amaranto potrebbero festeggiare la salvezza battendo Francavilla e Paganese nel fortino Granillo.

 

LA PARTITA - Gara accesa, intensa, ravvivata dalla buonissima partecipazione delle tifoserie. Colorata e rumorosa quella a sostegno del Catanzaro, non di più della compatta Curva Sud. Zeman opta per Bangu in luogo dell'acciaccato Knudsen, confermando il resto dello schieramento, Catanzaro con il 4-4-2 con uno spirito decisamente propositivo. La partita vive di sussulti, come la rovesciata di Bangu a 3', la girata in porta di testa di Sarao al 15' e il colpo di testa mancato da Bianchimano al 22' da favorevole posizione.

La Reggina amministra, resta sempre molto compatta e corta e si dimostra impermeabile in difesa, con un Gianola extralusso. I giallorossi attaccano parecchio con gli esterni, ma oggettivamente creano poco dalle parti di Sala, eccetto una botta da lontano di van Ransbeeck e una sforbiciata al 45' di Icardi da posizione defilata.

Prima dell'intervallo, problema muscolare per Coralli, che deve lasciare il campo a Leonetti.

La ripresa mantiene gli stessi canoni, con due squadre che giocano a scacchi, senza volersi scoprire. E' al 61' che arriva la svolta della gara.  Gran giocata di Bangu, che va via in dribbling in area e tenta la battuta di prima sul primo palo del portiere, miracolo di De Lucia, c'è Kosnic da due passi, a porta vuota, insacca facile facile, Reggina avanti!!!! Kosnic festeggia sotto la Curva, il Catanzaro è tramortito.

Al 71' la Reggina potrebbe chiudere il match, ma non è dello stesso avviso il guardalinee. Lancio di De Francesco per Leonetti, che si invola a tu per tu con De Lucia, ma l'assistente segnala un offside palesemente inventato.

Al 77' l'episodio contestato dal Catanzaro. Botta di Esposito da dieci metri, la palla sbatte sulla traversa e poi termina a terra, secondo l'arbitro non oltre la linea bianca!!! Che paura per la Reggina!!! La moviola però è di diverso avviso e sembra che la sfera avesse varcato la linea, non si capisce però se interamente.

Nel finale, il Catanzaro prova a gettarsi alla ricerca del pari, ma il muro difensivo amaranto non concede praticamente nulla.

 

COMMENTO FINALE - Tre su tre per la Reggina, ora manca solo l'apoteosi finale. Nel post-gara, Coralli ha azzardato la parola playoff, ma oggettivamente arrivare in salvo con qualche giornata di anticipo, è l'obiettivo maggiore alla portata della squadra di Zeman. Che ha dimostrato di avere valori, grinta, cuore e passione. La risposta migliore sia a chi ci ha creduto nel momento di maggiore difficoltà, ma sopratutto a qualche detrattore che oggi deve prendere atto del buon lavoro di tutte le componenti.