ASD REGGIO CALABRIA - E se anche Falcomatà "punge" sul futuro...

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La contro risposta del Sindaco di Reggio Calabria Falcomatà alla lettera di Mimmo Praticò, legale rappresentate dell'ASD Reggio Calabria, è di quelle che non ammettono repliche, o meglio, di quelle che presuppongono una risposta con i fatti.

Due punti hanno particolarmente colpito. Innanzitutto, il tono abbastanza stizzito che traspare dalle parole del primo cittadino, colui che ha tenuto a bada la nuova realtà, ma di certo, tanto per chiarirlo a chi ancora ha le idee appannate, non colui che ha cercato con il "cestino delle offerte" in mano eventuali nuovi imprenditori disposti a scomettere sulla nuova Reggina. Inevitabile che quel rapporto idilliaco tra Palazzo San Giorgio e ASD Reggio Calabria, si sia deteriorato dopo il j'accuse di Praticò.

Il Sindaco, dicevamo, ha sottolineato due concetti che oggi sono più importanti dei playoff e anche dei campi di allenamento: "la Società inizi a camminare con le proprie gambe e dimostri la sostenibilità economica che è stata prospettata fin dall’inizio all’Amministrazione comunale e alla città". Una frase sibillina e che non ha bisogno di ulteriori commenti. Fermo restando che problematiche economiche sino a questo punto del torneo, non sono venute a galla o comunque non è affatto detto che ci siano, inevitabile capire se nel medio-lungo periodo ci sarà la forza almeno per riproporsi a certi livelli in serie D. 

Il primo cittadino, poi, ha voluto rimarcare un altro concetto che fa decisamente pensare: "..se esiste un difetto di comunicazione tra soci il problema non può essere dell’Amministrazione comunale, che ha fatto tutto quanto era possibile, per stare concretamente al fianco dell’Asd Reggio Calabria". Una frase che certamente chiama una risposta del sodalizio amaranto, che tra campo e extra-campo, attraversa il momento chiave per tentare di preparare i futuri successi: possibilmente senza tensioni di sorta...