Reggio Calabria, il muro difensivo è un ricordo: difetti strutturali, limiti dei singoli e altri errori, quali saranno le prossime scelte?
E' ufficiale dopo la gara di Sant'Agata: il muro amaranto è crollato.
La difesa della Reggio Calabria ha rimediato, nelle prime sette gare del girone di ritorno, nove reti, più di tutte quelle patite nella prima parte di torneo.
E' evidente come la mancanza strutturale dell'intera squadra penalizza la retroguardia, ma sono altrettanto evidenti i marchiani errori di alcuni singoli sempre e comunque schierati titolari. Peraltro Trocini ha anche cambiato sistema di gioco passando alla difesa a tre, contro la Gioiese schierando due terzini come centrali al fianco di Adejo e nell'ultima un esterno sinistro come Zanchi come terzo a sinistra.
Per quanto possa contare ed incidere, le scelte delle prossime partite possono ulteriormente confermare se i sempre titolari sono ritenuti imprescindibili, qualsiasi siano i risultati delle partite, e se quelli esclusi sono altrettanto tanti a prescindere.