NUOVA REGGINA, LE TENDENZE SI SONO INVERTITE MA UNA È INTEMPESTIVA

19.03.2024 13:15 di  Valerio Romito   vedi letture
NUOVA REGGINA, LE TENDENZE SI SONO INVERTITE MA UNA È INTEMPESTIVA

Non era un mistero per nessuno il fatto che l’esito dei risultati domenicali avrebbe potuto incidere sostanzialmente nella lotta play off, ed effettivamente così è stato, rendendo il successo ai danni del Castrovillari una tappa potenzialmente decisiva per l’esito della stagione regolare.

Il ritorno alla vittoria al Granillo, ancora una volta netto e fluido al pari dell’ultimo successo casalingo sul Ragusa, ha infatti creato un solco magari non definitivo ma certamente importante sulle dirette inseguitrici, anche tenendo conto di una gara in meno disputata, facendo sì che gli amaranto possano essere padroni del proprio destino semplicemente mantenendo un rendimento costante per le restanti sette partite di un girone di ritorno che, comunque, ha mostrato alcune inversioni di tendenza piuttosto significative.

Se è pur vero che il rendimento generale non ha prodotto miglioramenti nel punteggio rispetto all’andata, ed è questo il dato più deludente se si pensa alle acclarate difficoltà affrontate nei primi mesi del torneo, è altrettanto evidente come la squadra ha assunto un atteggiamento tattico differente dopo il giro di boa, che l’ha sì portata a subire qualcosa in più rispetto all’ottimo rendimento difensivo tenuto sino a natale, ma a vantaggio di una prolificità offensiva finalmente significativa, tanto da consentire di realizzare, nelle prime dieci giornate di ritorno, un numero superiore di reti rispetto all’intera andata, con una media gol inferiore solo alle tre battistrada.

Ciò ovviamente non significa aver risolto tutti i problemi legati alla fase offensiva, riguardanti soprattutto la concretezza ed il cinismo sotto porta, tuttavia è innegabile come gli amaranto producano ad ogni prestazione un numero rilevante di occasioni, anche grazie al buon inserimento di Renelus, frenato inizialmente da un fastidioso infortunio, ed all’esplosione di un Provazza finalmente efficace sia in fase realizzativa che di assistenza ai compagni, e che ha consentito altresì di invertire il trend che vedeva la squadra trovarsi maggiormente a proprio agio lontano dalle mura amiche, con ben 19 punti conquistati in trasferta sui 32 della prima parte di campionato.

Tuttavia, è proprio questo l’andamento che paradossalmente parrebbe non deporre in vista dei possibili play off, in quanto è ormai acclarato che il team di Trocini, nel caso, dovrà affrontare il primo e l’eventuale secondo impegno entrambi fuori casa: nondimeno, va specificato come tali statistiche lascino il tempo che trovano rispetto ad altri fattori motivazionali ed ambientali che andranno a caratterizzare dei veri e propri spareggi in partita secca.

Non a caso, e con tutti i distinguo legati ad una fase di torneo che rischia di essere piuttosto interlocutoria, lo scontro di domenica prossima in quel di Vibo potrebbe rappresentare, se non una cartina di tornasole, un’avvisaglia per cercare di capire se le attuali potenzialità degli amaranto siano in grado di tenere botta contro una probabilissima avversaria post season, nonché verificare se i progressi mostrati nelle ultime settimane possano divenire strutturali a fronte di un avversario di una certa caratura.