Addio Giuseppe Santonico, lutto nel mondo amaranto. L'intervista all'attaccante a TuttoReggina nel 2014: "Vi racconto la squadra di Maestrelli"

17.04.2024 10:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Addio Giuseppe Santonico, lutto nel mondo amaranto. L'intervista all'attaccante a TuttoReggina nel 2014: "Vi racconto la squadra di Maestrelli"

Ci lascia Giuseppe Santonico, indimenticato attaccante della AS Reggina dell'era Granillo-Maestrelli.

Nativo di Isola Liri, Santonico arrivò a Reggio nel 1964 e si legò per sempre alla Città, stabilendovi anche dopo il ritiro dal calcio giocato. In maglia amaranto la promozione dalla C alla B nel 1965 e in totale 77 presenze e 17 reti.

La Redazione porge le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti gli amici.

Vi riproponiamo l'intervista che abbiamo realizzato nel 2014:

SANTONICO a TuttoReggina: «Quella squadra di Maestrelli..». E sugli amaranto di oggi: «Quanta sfortuna, ma quattro gol in casa no!» del 19 marzo 2014

Ai nostri microfoni, abbiamo provato con Santonico a rivivere quei momenti e a parlare della Reggina di oggi:

Santonico, lei è stato alla Reggina negli anni della prima promozione in serie B, sotto la guida di Maestrelli, che ricordi ha?

Ho solo ricordi bellissimi. Sono arrivato a Reggio quando la squadra giocava in C. Mi presero dalla Lazio a novembre ed erala mia prima esperienza tra i Professionisti. Era un campionato durissimo, ho preso tante di quelle botte quella stagione!! Vincemmo il campionato, grazie anche al nostro grande mister Maestrelli e l'anno successivo sfiorammo la serie A e solo qualcosa di "strano" non ci permise di vincere anche in quella stagione: infatti, a salire in massima serie furono tre squadre del Nord...

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I ricordi più belli in amaranto? O magari gli episodi, i gol rimasti nella mente e nel cuore di Santonico?

Su tutti, il gol che ho realizzato alla Sampdoria. Abbiamo fatto 1-1 in quella circostanza, ma fu una soddisfazione battere Battara, che manteneva una lunga imbattibilità. Mi ricordo che l'assist fu di Rigotto. Ma potrei ricordare tanti altri gol, al Genoa, al Messina, al Catanzaro, al Crotone, ero uno che nei derby segnava spesso.

E che squadra era quella?

Una squadra meravigliosa, eravamo tutti uniti, andavamo d'accordissimo dentro e fuori il campo. Potrei citarne tanti compagni, come Rigotto, Alaimo, Florio, Persico, Mupo, Barbetta e tantissimi altri ancora.

Ha avuto modo di vedere qualche partita della Reggina attuale?

Sono andato al Granillo per vedere la gara contro il Palermo e nel secondo tempo la squadra ha giocato davvero molto bene e solo l'arbitro l'ha sfavorita. Poi, ho visto le ultime gare in tv e devo dire che la Reggina ha avuto solo il demerito di non segnare nei momenti giusti. Con il Varese, poi, è stata molto sfortunata a mio avviso, così come con il Varese. Però, devo fare notare, che la Reggina non ha mai subito in due gare di fila in casa, quattro reti, non è una cosa bella questa...

Santonico è un tifoso speciale della squadra del Val Gallico, che milita nel campionato di Seconda Categoria e vede da vicina la promozione in Prima.

Si, devo dire che ho seguito quasi tutte le loro gare in casa e mi hanno sempre accolto benissimo, sono tutti bravissimi, mi portano spesso in trasferta con loro, sono veramente gentilissimi e mi fa solo piacere. Sono rimasto sbalordito dalla loro organizzazione. Si meritano la promozione, anche se hanno dovuto spesso fare a meno di qualche giocatore importante, ma la squadra combatte sempre, anche fuori casa, come domenica quando ha preso a Melito un punto d'oro.

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