Gazzetta dello Sport: "Il Palermo non si ferma più, Reggina poco reattiva"

06.02.2023 09:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Gazzetta dello Sport: "Il Palermo non si ferma più, Reggina poco reattiva"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

"Il Palermo non si ferma più, Reggina poco reattiva", scrive Gazzetta dello Sport nelle pagine nazionali.

"Il Palermo si iscrive al club delle grandi battendo una grande. Un’altra, perché il Barbera quest’anno le ha viste cadere tutte. Dopo Genoa, Parma e Cagliari anche la Reggina deve cedere il passo a una squadra che sta viaggiando a ritmi impressionanti: terza vittoria consecutiva (prima volta in stagione) e nono risultato utile di fila che valgono il sesto posto in solitaria in piena zona playoff. Palermo inizia a sognare e i 26 mila spettatori presenti allo stadio (record) lo testimoniano. La Reggina, pur scontando le assenze pesanti di Fabbian e Hernani ha mostrato la consueta struttura di alto livello e ha cercato di fare la partita. Inzaghi ha provato a stanare la solidità dei rosanero mettendo Menez come falso nove che venendo dentro tra le linee consentiva di innescare a turno Rivas e Canotto sugli esterni. I padroni di casa hanno tenuto bene il campo e il primo tempo è sfilato via con alti ritmi, ma allo stesso tempo restando bloccato sul piano tattico. La direzione di gara è apparsa poco brillante: Inzaghi si lamenterà per i due gialli a Majer e un rigore nel finale di gara.

Entrambe le squadre hanno lavorato molto sulle catene laterali, il Palermo su quella di destra con Valente e Segre, gli amaranto con Liotti e Rivas non trovando, però, la via della porta se non con qualche occasione debole. Nella ripresa lo stappo alla bottiglia lo ha dato Brunori con una percussione in area al 1’ che Gagliolo ha fermato in modo irregolare. Il capitano rosanero si è ripresentato sul dischetto dopo l’errore di Ascoli siglando il vantaggio e agganciando di nuovo al primo posto Cheddira nella classifica del marcatori. I calabresi hanno reagito con Liotti che dal limite ha tentato la via della rete per ben due volte. La caparbietà è stata premiata alla mezzora: cross in area di Rivas, batti e ribatti che viene deviato in porta da Marconi su un doppio intervento di Broh e Strelec.

Il Palermo invece di cedere allo schiaffo preso ha tirato fuori la testa e dopo 7 minuti ha trovato il raddoppio grazie al break di Mateju: folata sulla destra e cross per le testa di Soleri che ha mandato la palla sotto il sette", l'analisi del quotidiano sportivo.