L'angolo dei Tifosi, Falcomatà "avverte" la nuova società: le mail dei supporters amaranto, PARTE 2
Il sindaco Falcomatà "avverte" la nuova società, inevitabile pensare al futuro della squadra più rappresentativa della Città. Cosa ne pensate delle parole del primo cittadino di Reggio Calabria?
Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività.
Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.
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Buonasera Brunetti a suo tempo ha detto n caso di fallimento di obbiettivi mi prenderò le mie responsabilità. Siamo a meno 30 dal trapani. Più di così.. mi piacerebbe sapere cosa intendeva... Cosa farà adesso ?
Non firmata
LA REDAZIONE RISPONDE: Probabilmente, ma stiamo semplicemente facendo un ragionamento a voce alta, il discorso di Brunetti era legato ad una tempistica di medio-lungo termine, nel senso che questa società deve/dovrebbe programmare in maniera normale o pseudo tale. Iniziare l'11 settembre è garanzia di impossibilità di recuperare terreno su società che hanno allestito le rispettive squadre nel giro di mesi. Il calcio non può essere improvvisazione e questa società ha dovuto improvvisare, almeno inizialmente. Bisogna solo capire se c'è la volontà di prendersi un'altra chance (e loro hanno detto che c'è) e se c'è la capacità di avere una squadra che possa giocarsela per il primo posto.
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Spett.le Redazione, penso che dopo Foti e Pratico', sarà difficile vedere un presidente reggino proprietario della prima società della città. Per possedere una società di serie D ovvero serie C, occorrono svariati milioni. Non si possono investire milioni di euro in una società di calcio quando in dichiarazione dei redditi si dichiara un reddito di 15/20 mila euro all'anno. Come si giustifica al fisco tale operazione? Distinti saluti
Giorgio
LA REDAZIONE RISPONDE: Sicuramente è uno dei temi clou della vicenda Reggina da settembre. Gli imprenditori reggini avevano dato disponibilità ma sono in consistenti gruppi e con quote minime. La città, prima ancora di accusare questo e quello, deve chiedersi il motivo di un così basso interesse verso la Reggina. Le competenze tecniche ci sono, il movimento legato ai calciatori anche.