REGGINA/ Foti: «Ci siamo incontrati con Tedesco»

Il presidente della Reggina, Lillo Foti, è intervenuto alla trasmissione Tribuna Amaranto, in onda su Telereggio. Il massimo dirigente torna sulla questione Tedesco:

«Ci siamo incontrati con il calciatore questo pomeriggio, per discutere sulla questione. Con lui abbiamo avuto sempre un dialogo molto chiaro e la Reggina gli ha sempre detto che 600 mila euro era un ingaggio che non è sostenibile per questa società».

«Il mercato? Di qualcosa non sono soddisfatto. E' stato un mercato difficile, dove l'aspetto economico e l'esubero hanno bloccato tante cose. Eravamo partiti bene, poi l'immobilismo generale ha bloccato tutto».

«L'uscita di Ceravolo? Ha preso una ginocchiata al 40esimo e non era al meglio. Non aveva i novanta minuti nelle gambe ed era scontato sostituirlo».

Sulla situazione dei fuori rosa: «I quattro fuori rosa possono mettere a repentaglio la sopravvivenza della società. Attualmente sforiamo il 65% della produzione previsto dalla Federazione per il conseguimento dei contributi. Lo sforamento è pari a due milioni. Restano aperti qualche mercato come quello della Slovenia (in realtà di tratta della Slovacchia, ndr) e Romania. Santos ha rifiutato la soluzione che personalmente gli ho prospettato, la Reggiana».

Su Missiroli dice: «Il mio amico Missi gode della massima fiducia della società. Lui sa che risposte deve dare. Non esiste un problema Missiroli, come non esiste un qualsiasi altro problema. Ci sono solo situazioni da risolvere, più che altro da stimolare, ma la società è attenta».

Su Ragusa: «Può essere un'arma importante per la Reggina. Sta lavorando e presto sarà disponibile. Davanti ci sarà una concorrenza molto dura. Gli spazi sono pochi».