Dalla ristrutturazione del debito alla B con il 15esimo budget del girone C: il capolavoro della Juve Stabia

10.04.2024 11:00 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Dalla ristrutturazione del debito alla B con il 15esimo budget del girone C: il capolavoro della Juve Stabia
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© foto di Federico Gaetano

C'è stato un grosso errore nel considerare la Reggina 1914 srl di Saladini come club precursore dell'oramai famoso strumento di "ristrutturazione del debito". Infatti, la prima società calcistica a utilizzare il Codice della Crisi e dell'Insolvenza è stata proprio la Juve Stabia, oggi fresca di promozione in serie B.

Senza entrare nel dettaglio, il club stabiese, la cui esposizione debitoria era ben inferiore al mega buco creato dalle disastrose gestioni Gallo e Saladini, ha operato senza affidarsi a giornalisti nazionali peroratori di causa (perse), senza inventare norme o interpretando a proprio piacimento i regolamenti federali, ma sopratutto onorando tutti gli impegni sottoscritti nel piano di ristrutturazione.

Successivamente la parte sportiva è andata di pari passo alla situazione sostanzialmente pre-fallimentare e per la stagione in corso le Vespe avevano stanziato un budget stipendi ben al di sotto dei 2 milioni di euro, 15esimo del girone C, inferiore di quasi 7 milioni di quello del Benevento e di 5 dell'Avellino.

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Considerando la questione delle garanzie a supporto del progetto (quelle della Reggina 1914 srl di Saladini sono state messe sotto osservazione dalla Corte d'Appello e dalla Procura della Repubblica, ndr), l'opera suona davvero come un vero e proprio capolavoro gestionale-sportivo. Il resto lo hanno fatto il giovanissimo ds Lovisa e l'emergente tecnico Guido Pagliuca: complimenti alla Juve Stabia.