SEI GOL SUBITI: NON E' DA QUESTI PARTICOLARI CHE SI GIUDICA...
Cerchiamo di analizzare sempre le cose con equilibrio e oggettività, almeno ci proviamo. Il ko per 2-6 in casa contro il forte Matera, in altri frangenti, avrebbe generato polemiche e eccessive drammatizzazioni, coerentemente oggi cerchiamo di guardare i riflessi e non le semplici cause di una gara andata male.
La serata no ci sta, gli incidenti nel corso della stagione, sopratutto per una squadra che aspira principalmente a raggiungere una salvezza senza patemi, sono assolutamente ammessi e comprensibili. Al tifoso può senza dubbio bruciare prendere sei gol sul campo amico, ma il tifoso amaranto ha apprezzato principalmente l'animo pugnandi mostrato nei momenti di maggiore difficoltà.
Al di là dei gravissimi errori e dei limiti tecnici mostrati in primis dalla difesa, la Reggina è rimasta in gara sino al 2-4 e anche oltre, sino a quando il guardalinee si è inventato il fuorigioco sulla rete del 3-4. Sarebbe stato più grave, a nostro avviso, non crederci affatto, senza appello, ad un Matera probabilmente al massimo del suo rendimento.
Non è un particolare di poco conto, la filosofia di una squadra votata comunque sempre all'offesa è stata comunque rispettata e assolta. L'analisi e la lente d'ingrandimento non devono essere puntate sui tre gol subiti quando la gara era oramai priva di significato, numeri che servono solo a cristallizzare le statistiche, ma sulla verve mai persa di Porcino e soci, che hanno dato l'impressione di poter colpire in qualsiasi momento. Giusto attendersi una conferma nelle gare più importanti del campionato, almeno relativamente al girone d'andata, vale a dire le prossime cinque: se sarà così anche contro Vibonese, Siracusa, Melfi, Taranto e Catanzaro, allora tornerà il sorriso.
Altrettanto chiaro che la squadra, se priva di pedine come Kosnic e Coralli, probabilmente va in seria difficoltà, sopratutto contro avversari di un certo livello: a Fondi e contro il Matera, con l'assenza del centrale serbo e un totale di nove gol al passivo, due indizi fanno una prova...
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