RIPESCAGGIO IN LEGA PRO - Un "giocattolo" abbastanza costoso: ecco quanto dovrebbero sborsare i club per il salto d'ufficio in terza serie

03.06.2016 15:05 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
RIPESCAGGIO IN LEGA PRO - Un "giocattolo" abbastanza costoso: ecco quanto dovrebbero sborsare i club per il salto d'ufficio in terza serie
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© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Si sta parlando diffusamente della questione ripescaggio in Lega Pro, in particolar modo per i club attualmente in forza in D. La scriminante fondamentale sarà rappresentata dalle disponibilità economiche.

In attesa di conoscere i criteri relativi al ripescaggio, che saranno stabiliti nel Consiglio Federale del prossimo 7 giugno, le società eventualmente vogliose di ottenere il salto d'ufficio e occupare gli attuali sei posti liberi nella Lega Pro che verrà, devono necessariamente "fare i conti".

Quasi certa, oramai, la conferma del contributo a fondo perduto da allegare alla domanda di ripescaggio, in attesa di ufficializzazione, fissato a 300mila euro. Ma non sarà al sola spesa da sostenere.

Infatti, i club dovranno presentare la domanda di ripescaggio, a cui va allegata la somma di 50mila euro, più una somma vicina ai 100mila euro per presentare domanda di iscrizione alla terza serie e alla Calcio Servizi Lega Pro (ente che si occupa di aiutare i club di terza serie in tutta una serie di iniziative).

Da non dimenticare, inoltre, la fidejussione obbligatoria da presentare al momento dell'iscrizione al campionato. A partire da quest'anno, i club potranno presentare una fidejussione in base al monte ingaggi: esempio pratico, 350mila euro di fidejussione se l'ammontare dei contratti lordi sarà di 1,5 milioni di euro.

Inevitabile, inoltre, saranno le spese vive di gestione, quindi la previsione necessaria di avere in cassa i quattrini necessari a concludere senza problemi il campionato. Nei calcoli delle scorse stagioni, il costo stagionale di un club di Lega Pro, in media, si aggirava sui due milioni di euro, senza dimenticare settore giovanile e quant'altro.

Di contro, ci sono le voci relativi ai ricavi possibili, vale a dire diritti tv (una torta di cui restano le briciole ai club di terza serie però), senza dimenticare gli incentivi della Lega all'utilizzo dei giovani e magari anche gli incassi per qualche gara di cartello, sopratutto in una piazza come Reggio importanti, in quanto si andrebbero a disputare i vari derby contro Messina, Cosenza e Catanzaro.