REGGINA, Roberto Cevoli parla a TuttoReggina: “Non vedo l’ora di essere il nuovo comandante. Con me il reggino match analyst Carmelo Merenda”

05.06.2018 16:30 di  Lorenzo Vitto   vedi letture
REGGINA,  Roberto Cevoli parla a TuttoReggina: “Non vedo l’ora di essere il nuovo comandante. Con me il reggino match analyst Carmelo Merenda”
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Roberto Cevoli e la Reggina nuovamente assieme. Depositato il pre contratto in Lega, dopo la rescissione con il Renate avvenuta lo scorso 31 maggio, adesso può considerarsi a tutti gli effetti l’allenatore numero 4 sotto la gestione Praticò e pronto alla grande avventura. Il prossimo sarà il Cevoli ter.

Da calciatore in amaranto nelle stagioni 1993/’94 e ‘94/’95, poi da allenatore la panchina della formazione Primavera nel 2012/’13. E scorrendo il suo percorso troviamo anche Foligno, Monza Sanremese, Teuta Durazzo (Albania), Civitanovese e Renate. Senza trascurare l’esperienza come responsabile del settore giovanile del Jiangsu Sainty di Nanchino, società che poi fu rilevata da Mr Zhang Jindong, attuale proprietario dell’Inter.

A giorni l’ufficialità con la presentazione alla stampa che probabilmente avverrà il 18 o il 19 di questo mese. Il ritorno sullo Stretto. “Ho avuto un incontro alcune settimane fa con il direttore sportivo Taibi – dice al telefono Cevoli – ci siamo confrontati e tracciate le linee guida da percorrere assieme, anche perché i matrimoni si fanno in due. Comunque – e scappa in una risata - ancora non sono io il comandante della nave”.

Dal Renate alla Reggina. “La differenza è enorme. Stiamo parlando di due realtà completamente diverse. Da una piccola cittadina di 4 mila abitanti ad una di 200 mila. La piazza di Reggio, senza nulla togliere a Renate, non è da paragonare. Comunque, la società brianzola nella sua dimensione può ritenersi un’isola felice con i suoi 7 anni in serie C. Conseguiti nella bellissima annata dei successi importanti eliminando in coppa Italia squadre come Siracusa ed Empoli ed estromessi dalla Spal, mentre in campionato finiti settimi in classifica ed usciti al primo turno dei playoff contro il Bassano”.

Dall’avvento di Novellino, nell’estate 2009, in poi qualsiasi nuovo allenatore arrivato, ha cercato di mandare in soffitta il modulo tattico 3-5-2, proponendo innanzitutto la difesa a 4. Visti i magri risultati, strada facendo o ci furono esoneri o si è tornati al marchio di fabbrica. Come sarà la Reggina di Cevoli? “Ho cominciato la professione di allenatore e dato vita con continuità al 3-5-2, mentre al Renate per la prima volta ho introdotto il 4-3-3 con effetti positivi.  Tuttavia non bisognerà prediligere un atteggiamento rispetto ad un altro. Sono dell’idea che gli schieramenti tattici siano dettati da tanti fattori e dall’organico che è stato costruito. Ci sono delle sfide, poi, che necessitano delle variazioni in corsa d’opera e si è obbligati a modificare l’impianto iniziale. Lavoreremo con concetti ben precisi e in funzione soprattutto alle nostre esigenze e agli avversari che ci troveremo di fronte”.

Reggina anno zero. Tutto fedelmente nuovo. Salvo poche eccezioni. “Credo che possedere pochi contratti sia un bene e non perseverare sui moduli. Ci vuole un mix tra giovani, che devono essere veramente bravi ed esperti che siano da traino. Tutti, però, votati allo spirito di sacrificio e alla causa”.

Come sarà composto lo staff tecnico? “Nessuno del Renate mi seguirà a Reggio. Ho lavorato con professionisti già inseriti nei quadri da anni e molto legati al club lombardo. Mi pare opportuno non fare i nomi ed annunciarli in sede di presentazione. Posso solo dichiarare che con me continuerà a collaborare il match analyst reggino Carmelo Merenda”.